l'Associazione Pro handicap al sindaco Lo Meo:il risparmio non avvenga a scapito di persone indifese

l'Associazione Pro handicap al sindaco Lo Meo:il risparmio non avvenga a scapito di persone indifese

attualita
Typography

Egregio Signor Sindaco, è pervenuta a questa Associazione la notizia che alla data del 31/12/2012 i locali affidatici dall’Amministrazione comunale e ubicati in questa via Consolare n. 157 dovranno essere lasciati liberi da persone e cose per “la grave situazione finanziaria in cui versa il Comune”.

A parte che sino alla data odierna nulla ci è stato comunicato ufficialmente……..ci chiediamo?

l’Amministrazione ha valutato cosa accadrà a tutti i disabili che alla data del 1’ gennaio 2013 non avranno più una loro sede.

Per tutti accettare i disabili significa accettare tutti gli altri così come sono …… con le loro contraddizioni,debolezze,limiti,egoismi,pochezze,incomprensioni. Perché noi tutti chi più chi meno siamo tutto questo; molti pensano che una persona con disabilità non sia in grado di svolgere dei compiti senza nemmeno chiederli di eseguirli. Ci si fossilizza sulle sue lacune e non si punta sul rinforzo o sullo sviluppo delle attività latenti…

Non è retorica questa…..i disabili non sono figli di un Dio minore……..I disabili, nascono due volte: la prima li vede impreparati al mondo, la seconda è una rinascita affidata all'amore e all'intelligenza degli altri. Coloro che nascono con un handicap devono conquistarsi giorno per giorno, più degli altri il proprio diritto alla felicità... e purtroppo dobbiamo constatare con amarezza che proprio chi dovrebbe garantire un mondo un po migliore rispetto agli altri li sacrificano sull’altare “ dell’attuale situazione finanziaria del Comune".
Chiaramente non siamo così ottusi da pensare che il “fallimento “ dell’Amministrazione Comunale sia causa solo ed esclusivamente dell’attuale giunta Lo Meo ma è anche delle varie amministrazioni che si sono succedute nel tempo-.

Il bilancio di una Amministrazione comunale è importante, la macchina amministrativa non deve correre il rischio di fermarsi……..ma non a discapito di persone indifese,più deboli ed in difficoltà;ma una cosa è certa se ci sarà da lottare, lotteremo, porteremo questo nostro sfogo all’intera opinione pubblica, regionale e nazionale tramite i vari mezzi di stampa e se sarà necessario occuperemo il palazzo Comunale; non possiamo permettere la ghettizzazione ( che gioco forza avverrebbe) dei nostri figli all’interno dei nuclei familiari

Credevamo che prima di agire così senza un minimo di sensibilità verso le fasce più deboli presenti sul territorio, bisognava sforzarsi a trovare delle alternative a tutte quelle realtà presenti sul territorio le quali, usufruendo degli affidi di locali per l’espletamento di varie attività di fatti, hanno supportato e portato avanti servizi che le varie Amministrazioni non sono state mai in grado di mettere in atto .

Riteniamo inoltre che, le somme che erano state impegnate per i vari affidi non rappresentino un valico insormontabile tenuto conto che, altre spese per interventi a vario titolo vengono caricate nel bilancio, nonostante “ la grave crisi finanziaria in cui versa il Comune senza valutare le priorità e 35 ANNI DI PRESENZA SUL TERRITORIO SONO PER NOI PRIORITA’.

Infine, considerata l’ufficialità della lettera e quindi della scadenza..31/12/2012, VI informiamo che i nostri figli non assisteranno alla distruzione di un luogo di cui loro sono padroni di un mondo che gli appartiene per la mancanza di sensibilità e quindi attueremo tutte quelle forme di protesta per far conoscere QUESTA SITUAZIONE INAMMISSIBILE—


        LA PRESIDENTE     Irene Savona

in copertina foto di archivio
 

We use cookies

Utilizziamo i cookie sul nostro sito Web. Alcuni di essi sono essenziali per il funzionamento del sito, mentre altri ci aiutano a migliorare questo sito e l'esperienza dell'utente (cookie di tracciamento). Puoi decidere tu stesso se consentire o meno i cookie. Ti preghiamo di notare che se li rifiuti, potresti non essere in grado di utilizzare tutte le funzionalità del sito.