Si è verificato, in serata, intorno alle 18.35 un incendio di natura dolosa, presso la stanza dell’ufficio amministrativo del cimitero di Bagheria.
E’ andato bruciato tutto il materiale amministrativo, vale a dire i documenti di seppellimento e di assegnazione dei loculi, bollettini di versamenti e reversali. Nessun danno è stato registrato a persone o a tombe e sepolture.
Appena dato l’allarme, sul posto sono accorsi immediatamente i Vigili del fuoco per sedare l’incendio, la polizia municipale e le forze dell’Ordine oltre al sindaco ed alcuni dirigenti.
Si avvisa la cittadinanza che il cimitero domani sarà regolarmente aperto, nei consueti orari, per la visita ai defunti. L’amministrazione si scusa per eventuali disagi di tipo amministrativo.
Sin qui il comunicato dell'Ufficio Stampa del comune.
Il pensiero non può non correre alle notizie circolate informalmente in questi giorni, e cioè che ad un primo sommario controllo effettuato dal personale comunale, risultavano mancati versamenti al comune di Bagheria degli incassi di loculi venduti, e regolarmente pagati dai familiari dei defunti, per oltre centomila euro.
Qualcuno parla di ammanchi ancora più consistenti e di pratiche di seppellimento spregiudicate e disinvolte anche per i non residenti.
Non solo, ma fatto di cui avevamo dato già notizia, personale del ROS si era recato un paio di mesi fa in forma riservata presso il cimitero comunale per proseguire nei controlli delle procedure di tumulazione delle salme e dell'assegnazione dei loculi nell'ultimo periodo.
Peraltro il furto di un computer nelle settimane scorse era stata una avvisaglia che avrebbe dovuto mettere in allarme chi di dovere.
AGGIORNAMENTO
Secondo una attendibile ricostruzione, qualcuno è entrato nel cimitero immediatamente dopo la chiusura delle ore 18, ha forzato la porta dell'ambiente degli uffici, (che rimane solitamente chiusa e che è quella dove viene conservata tutta la documentazione), ha gettato per terra tutti i documenti e dopo averli cosparsi di liquido infiammabile ha dato fuoco.
E' andata distrutta una documentazione cartacea di decenni di storia del cimitero, anche se pare che le acquisizioni documentali sulle irregolarità fossero già state messe al sicuro.