Cronaca

Negli ultimi giorni, 100 pattuglie del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Palermo hanno portato a termine una vasta operazione di controllo economico del territorio, con il prioritario obiettivo di tutelare gli operatori regolari e rispettosi delle norme dalla concorrenza sleale esercitata dagli abusivi e da coloro che non rispettano gli obblighi fiscali.

Nel complesso i finanzieri del Nucleo di polizia tributaria e del Gruppo di Palermo, delle Compagnie di Partinico, Termini Imerese e Bagheria, delle Tenenze di Corleone, Lercara Friddi, Petralia Soprana e Cefalù e della Brigata di Carini, hanno controllato 254 attività commerciali, contestando sanzioni pari nel complesso a circa 800.000 euro.

In tale contesto, una parte consistente dei controlli ha riguardato il diffuso fenomeno del commercio ambulante abusivo, prevalentemente concentrato nelle zone centrali delle aree urbane interessate dal piano e nei mercati rionali.

In particolare, sono stati controllati 58 ambulanti, di cui 31 dediti alla vendita di frutta e verdura, 13 di pesce, 8 di abbigliamento e 6 di piante e fiori, riscontrando irregolarità in 55 casi, pari al 94,82%.

53 sono stati verbalizzati per mancata installazione del registratore di cassa e 38 di questi, sorpresi nel momento della vendita, anche per mancata emissione dello scontrino fiscale; per 2 è scattata la violazione per la mancata richiesta di intervento tecnico, in quanto, pur essendo muniti di registratore, lo avevano da tempo fuori uso.
Nel quadro di questa azione rivolta al contrasto all’abusivismo, i baschi verdi del Gruppo Pronto Impiego di Palermo e i militari del Nucleo di Polizia tributaria hanno svolto una serie d’interventi contro la vendita di prodotti contraffatti e pericolosi, nelle zone della città dove questo fenomeno è maggiormente interessato, fra cui, principalmente, Via Bandiera e nelle vicinanze del mercato “Vucciria”.

Sono in tal modo stati sequestrati oltre 2.100 “pezzi”, fra capi di abbigliamento e relativi accessori, orologi, calzature, “cover” per cellulari, a carico di 8 venditori ambulanti abusivi, tutti denunciati alla Procura della Repubblica di Palermo.

La Compagnia di Partinico ha invece sequestrato oltre 1.000 fra prodotti elettronici, giocattoli e cosmetici pericolosi e privi del marchio CE detenuti presso un negozio gestito da un cinese, denunciato, mentre ulteriori 300 prodotti contraffatti sono stati sequestrati dalle Compagnie di Bagheria e Termini Imerese nei confronti di 2 ambulanti abusivi, parimenti denunciati.
Ancora per il contrasto all’evasione fiscale, oltre che del lavoro nero, sono stati controllati in tutta la provincia 77 ristoranti, con la verbalizzazione di 34 irregolarità (pari al 44,15%), di cui 31 per mancata emissione di ricevute, 2 per mancata installazione del misuratore, 1 per mancata richiesta per intervento tecnico sul misuratore fiscale, nonché 63 negozi di vendita al dettaglio di generi alimentari, con la constatazione di 29 irregolarità (pari al 46%), di cui 27 mancate emissioni e 2 mancate installazioni.

Nei riguardi dei ristoranti controllati sono stati inoltre scoperti 51 lavoratori completamente in nero (44 italiani e 7 stranieri, fra cui un clandestino), mentre altri 11 addetti in nero e 10 lavoratori irregolari (tutti italiani) sono stati scoperti presso negozi di vendita di generi alimentari.
Ulteriori 45 esercizi commerciali sono stati sottoposti a controlli nel settore del cosiddetto “caro vita”, per verificare il rispetto degli obblighi di corretta informazione dei clienti, attraverso l’esposizione al pubblico dei prezzi praticati; 13 i casi di omissione riscontrate.

Tutti gli interventi sono stati effettuati in maniera “mirata”, vale a dire verso obiettivi selezionati in base ad una preliminare analisi di rischio sviluppata dalla Fiamme Gialle, principalmente attraverso le banche dati a disposizione.

Per quanto riguarda il controllo sul rilascio di scontrini e ricevute e il lavoro nero, il piano si affianca alle analoghe operazioni a largo raggio svolte dalla Guardia di Finanza palermitana negli ultimi mesi e, in particolare:
nella prima settimana di novembre 2011, nei riguardi di 24 fra pizzerie e pizzerie d’asporto, con la scoperta di 29 lavoratori in nero e 4 irregolari:
a dicembre 2011, durante il “ponte” dell’immacolata, nei confronti di 94 esercizi commerciali di vendita di articoli per regalo, per la casa e di abbigliamento, con la verbalizzazione di 55 casi di mancata emissione di scontrini e la scoperta di 11 lavoratori in nero e altri 9 irregolari;
a fine gennaio 2012, nei riguardi di 49 centri benessere e saloni di bellezza, con 16 di questi esercizi sanzionati per omesso rilascio di ricevuta e l’individuazione di 11 lavoratori in nero e altri 17 irregolari.

Queste operazioni straordinarie - che verranno eseguite anche nelle prossime settimane in diverse aree del capoluogo e in provincia e saranno estese anche ad ulteriori settori economici - integrano e completano l’azione quotidiana di controllo economico del territorio svolta dalla Guardia di Finanza, che ha visto i Reparti della provincia di Palermo, nel solo mese di gennaio 2012, effettuare 657 riscontri sul rilascio di scontrini e ricevute, rilevando 276 violazioni pari al 40,64% (percentuale che sale al 74% nella sola città di Palermo) e sequestrati oltre 3.000 prodotti contraffatti.

Ufficio stampa provinciale Guardia di Finanza
 

Questa la dichiarazione rilasciatra dal comandante provinciale dell'Arma dei carabinieri Teo Luzi, sulle operazioni portate a termine dai CC:

Nelle ultime due settimane i Carabinieri di Palermo hanno arrestato su ordine dell’Autorità Giudiziaria una quindicina di persone dedite a rapine a tabaccai, farmacisti, gestori di distributori di carburante ed esercenti vari. Si tratta di rapinatori “seriali” in quanto ritenuti responsabili di una serie di rapine avvenute nell’ultimo anno.

Gli arresti sono il risultato di indagini subito avviate dai Carabinieri allorquando ci si è resi conto che questo odioso reato era in leggera crescita. Subito è stato varato in sede di Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica presieduto dal Prefetto un piano coordinato con la Polizia e la Guardia di Finanza, aumentando le pattuglie sul territorio e predisponendo servizi antirapina “ad hoc” con personale in abiti civili, che ha prodotto buoni risultati sul piano preventivo.

Contestualmente sono state avviate specifiche indagini e nel dicembre scorso i Carabinieri avevano già arresto 5 persone sorprese nella flagranza di rapinare una tabaccheria in Viale Strasburgo. I 13 arresti eseguiti in questi giorni costituiscono un altro importante risultato.

Occorre dire che a livello nazionale, evidentemente per la difficile congiuntura economica, nell’ultimo anno si è registrato un aumento dei reati predatori, in particolare di furti e rapine commessi ai danni di passanti o esercizi.

Tuttavia il numero di tali reati consumati nella provincia di Palermo resa molto al di sotto di quello delle altre grandi metropoli italiane e, quindi, i livelli di sicurezza complessivi possono ritenersi buoni. Ciononostante è dovere delle Forze di Polizia dedicare ogni energia disponibile per contrastare l’espansione del crimine e migliorare ulteriormente la situazione, sempre a fianco dei cittadini”

I Carabinieri del Comando Provinciale di Palermo hanno eseguito dieci ordinanze di custodia cautelare in carcere emesse dal G.I.P. del Tribunale di Palermo (Dott. Morosini) a carico di altrettanti soggetti ritenuti responsabili di rapine in concorso.

L’operazione è l’epilogo di una complessa attività investigativa condotta dai Carabinieri della Compagnia di Bagheria con la direzione del Procuratore Aggiunto Maurizio SCALIA e dei Sostituti Procuratori Ennio PETRIGNI e Ilaria AURICCHIO.

Le indagini hanno accertato la commissione di nove rapine in danno di filiali di istituti di credito ed esercizi commerciali siti nel comprensorio bagherese e precisamente:

- Tabaccheria “DEL CORSO” sita nel Corso Butera di Bagheria, commessa il 05.11.2010;

- Tabaccheria “DEL CORSO” sita nel Corso Butera di Bagheria, commessa il 12.12.2010;

- Cinema “SUPERCINEMA” sito nella via Carà di Bagheria, commessa il 11.01.2011;

- Negozio di detersivi “FUTURA” di Villabate, commessa il 26.02.2011;

- Distributore di carburante Q8 in via Papa Giovanni XXIII° di Bagheria, commessa il 28.02.2011;

- Tabaccheria “DEL CORSO” sita nel Corso Butera di Bagheria, commessa il 06.03.2011;

- Rivendita di Tabacchi “SALERNO” sita nel Corso Umberto di Bagheria, commessa il 24.03.2011;

- Banca CREDEM sita in Bagheria, in via Città di Palermo, commessa il 14.06.2011;

- Banca UNICREDIT sita in Bagheria, Corso Butera, commessa il 24.06.2011.

Le indagini prendono spunto dagli accertamenti tecnici svolti dalla Sezione Investigazioni Scientifiche del Comando Provinciale, intervenuta per i sopralluoghi tecnici sui luoghi delle rapine.

Ne derivava un quadro comune d’insieme caratterizzato da uno schema di azione collaudato, con l’uso di coltelli e pistole, rivelatesi poi fedeli riproduzioni prive del tappo rosso.

Importante l’apporto dei sistemi di videosorveglianza installati all’interno delle banche e degli esercizi commerciali. La visione dei filmati ha consentito, infatti, di circoscrivere le attività d’indagine su alcuni soggetti del luogo, che venivano notati aggirarsi con fare sospetto nei pressi dei tabacchi, pochi attimi prima della consumazione delle rapine.

Ricostruita la cerchia dei sospettati, queste osservazioni consentivano l’avvio di mirate intercettazioni a carico dei soggetti, accompagnate da servizi di osservazione a distanza per documentare i frequenti incontri tra gli appartenenti alla banda per definire gli obiettivi criminali.

Emergeva dunque la realtà di un gruppo criminale attento nella preparazione dei colpi, rapido e deciso nella loro esecuzione.

Il principale organizzatore si identifica in SCHILLACI Rosario, bagherese 40enne gravato da vari precedenti per reati contro la persona e il patrimonio, che pianifica volta per volta la rapina, studiando le vittime e predisponendo le modalità di intervento.

Gli altri correi rivestono ruoli esecutivi differenti a seconda delle circostanze e delle loro “abilità”. Il “palo” che, prima, effettua i “sopralluoghi”, suggerendo gli orari più appropriati e i giorni più remunerativi, poi durante il colpo, segnala la presenza di eventuali testimoni o l’arrivo delle forze dell’ordine. Gli “esecutori”, scelti per giovane età e prestanza, in modo da assicurare azioni decise e rapide.

I rapinatori hanno agito prevalentemente nei fine settimana e all’approssimarsi dell’orario di chiusura degli esercizi commerciali, tra questi prediligendo rivendite di tabacchi e distributori di carburante, gli indagati hanno potuto sperare di impossessarsi di sufficiente denaro contante che, nel complesso, ammonta a diverse migliaia di euro.

In tale quadro, non manca l’elemento familiare. SCHILLACI Rosario, infatti, era solito impiegare per le rapine il figlio nemmeno ventenne Emanuele, utilizzato per l’irruzione all’interno degli esercizi commerciali; nonché la sua convivente VERDICARO Tiziana 32enne e il nipote 23enne LANZA Nicolò, impiegati per eseguire dei sopralluoghi all’interno delle rivendite di tabacchi, in special modo per verificare la presenza di telecamere o di avventori, ovvero allertare i complici dell’arrivo delle forze dell’ordine.

In particolare, la donna ha svolto la maggior parte dei sopralluoghi proprio perché destava meno attenzione e in un episodio è stata registrata la sua presenza all’interno della tabaccheria insieme al figlio di 10 anni. Entra, guarda tra gli scaffali, verifica che tutto è tranquillo, esce e da il via ai complici, rimanendo comunque in prossimità dell’obiettivo.

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Nella foto da sinistra verso destra, dall'alto in basso

- BRAVO Giovanni, nato a Palermo classe ’93;

- LANZA Nicolò, nato a Palermo classe ’89;

- TALAMANCA Mirko, nato a Palermo classe ‘75.

- VELLA Luca, nato a Palermo classe ’89;

- CROCE Francesco, nato a Palermo classe ’75;

- VERDICARO Tiziana, nata a Palermo classe ’80;

- SCHILLACI Rosario, nato a Palermo classe’69;

- MINEO Gregorio, nato a Palermo classe ’67;

- SCHILLACI Emanuele, nato a Palermo classe ’92;

- CROCE Maurizio, nato a Palermo classe ’86;

Palermo, 21 febbraio 2012 

fonte: ufficio stampa provinciale Carabinieri 

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Il bar pizzeria "La Rotonda" di Casteldaccia, di Antonino Guttilla che lo gestisce da oltre 35 anni con la moglie e i figli, è tra i vincitori della VI edizione del premio "Ospitalità italiana" realizzato dall'Isnart, l'istituto nazionale di ricerche turistiche, in collaborazione con il sistema delle Camere di Commercio italiane. 

A premiare la pizzeria del litorale casteldaccese, il presidente dell'Isnart, Maurizio Maddaloni, insieme al vicepresidente della Commissione europea, Antonio Tajani e al presidente di Unioncamere, Ferruccio Dardanello, al termine della serata finale che si è tenuta ieri a Milano al Palazzo Mezzanotte, presentata da Barbara Chiappini e Cesare Cadeo.

Trenta le strutture finaliste, tra alberghi, agriturismi e ristoranti.

Premiati anche i vincitori delle categorie alberghi da due a cinque stelle; gli agriturismi e i ristoranti gourmet, tipici, internazionali, classici e pizzerie.

Primo premio per hotel a due stelle per "Hotel & Residence Roma", di Padova; per i tre stelle il "Tre Querce", di Ancona; per i quattro stelle "Castello Miramare", di Latina; per i cinque stelle "Masseria Relais del Cardinale", di Brindisi. Per i ristoranti "L'insolita zuppa (categoria classico italiano), di Genova; il "Ruris" (gourmet), di Crotone; la "Taverna della Torre", di Brindisi; l' "Osteria dei sapori perduti", di Ragusa, e la pizzeria "La Rotonda", di Casteldaccia(PA9. Primo classificato per gli agriturismi "Le Pale", di Genova.

Quest'anno, per la prima volta sul podio anche i ristoranti italiani all'estero. Vincitore assoluto il ristorante San Pietro di New York che ha battuto la concorrenza di altri locali di Pechino, Melbourne, Bruxelles, Tel Aviv, San Paolo e San José che hanno ottenuto il marchio di qualità Isnart.

Le strutture premiate sono state votate, tramite sms, dai turisti che vi hanno soggiornato o mangiato e quindi testate personalmente durante gli scorsi mesi.  

Premio ospitalità italiana 2012 -VI edizione - elenco finalisti

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