Forse difficoltà economiche all'origine del folle gesto del poliziotto

Forse difficoltà economiche all'origine del folle gesto del poliziotto

cronaca
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Pare che da tempo avesse problemi economici, Ivan Irrera, il poliziotto di 38 anni, in servizio alla Squadra Mobile di Palermo, che stamane si è suicidato dopo avere sparato un colpo di pistola alla testa del figlioletto di 7 anni.

Il dramma si è consumato in via P3 a Piano Stoppa:  l'uomo si è alzato all’alba, è andato nella stanzetta, ed ha sparato un colpo alla testa del bambino da distanza ravvicinata,  mentre era ancora addormentato nel lettino, poi si è puntato la pistola alla tempia e si è suicidato.

La moglie in casa ha sentito l'esplosione di due colpi di pistola e si è precipitata nella stanza del figlio: è lì che ha visto il marito, a terra morto.

Solo dopo si è accorta che il piccolo ancora nel suo lettino, era ferito alla testa e sanguinava.

Così la moglie dell'agente ha raccontato agli investigatori la tragedia.

Sembra accantonata la tesi secondo la quale l’agente si sarebbe sparato dopo essersi steso accanto al figlio e averlo colpito accidentalmente.

Irrera era steso, infatti, a terra accanto al letto e comunque i fori d’entrata dei proiettili sono incompatibili con questa ricostruzione.

Dai primi accertamenti, sembra che l’uomo era preoccupato per i problemi economici che da tempo lo assillavano: 10 anni fa era stato costretto a vendere la casa e a trasferirsi dai genitori, ma ancora non avrebbe risolto le questioni finanziarie che lo assillavano e sarebbe stato costretto a chiedere denaro in prestito per saldare i suoi debiti.

La moglie era venuta a conoscenza da poco delle preoccupazioni del marito, ma, secondo quanto ha raccontato alla polizia, non aveva capito quanto il marito, che ostentava serenità anche al lavoro, fosse depresso.

Del tutto incomprensibile la decisione di sparare al piccolo.

Le condizioni del piccolo sono molto gravi come ha spiegato Amerigo Stabile direttore area emergenza ospedale Civico di Palermo.

nella foto  tratta da gds.itla zona dove si è compiuto il dramma

 

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