Spinti dalle numerose segnalazioni di lettori sulle condizioni di scarsa cura del cimitero comunale di Bagheria ci siamo recati a dare personalmente un'occhiata.
Molti utenti del cimitero lamentano infatti lo scarso decoro di alcune sue parti e disservizi di varia natura. La nostra prima impressione è di un luogo pulito e ordinato. I viali principali e le aiuole attigue sono oggetto di una manutenzione precisa e puntuale da parte del personale coordinato dal respondabile Carmelo Mineo.
Le criticità e i problemi si riscontrano ad uno sguardo più attento facendo un giro nelle zone meno in vista.
Gli operatori ci dicono che da una ventina di giorni non passano a ritirare la spazzatura. Questo si traduce in cumuli di resti di potatura, fiori e carta, agli angoli dei vialetti, con i contenitori della spazzatura colmi all'inverosimile; creando un senso di incuria.
Altro problema riscontrato nei giorni scorsi che aveva fatto scattare una protesta vivace al cimitero è stata la mancanza d'acqua. Il problema risiedeva nel guasto dell'autoclave che è stata già riparata ed oggi l'acqua sgorgava normalmente dalle fontanelle.
Un incidente invece ha causato la rottura di una scalinata nella parte monumentale del cimitero, di grande valore architettonico. Ci dicono che a provocare il danno sia stata la caduta di un pesante bidone durante i lavori che si stanno effettuando in quel settore, ma guardando la foto ci si accorge che a provocare il danno potrebbe essere stato un piccolo cingolato. La scalinata dicono verrà riparata in breve tempo (foto).
La vera nota dolente risiede ancora una volta nello stoccaggio dei resti delle estumulazioni. In un piccolo quadrato di terreno vengono accumulati all'aria aperta e dentro un casotto i resti di queste operazioni.Vecchie bare sono accatastate una sopra l'altra. Un paio di queste casse sono spalancate in bella mostra e ancora piuttosto integre. All'interno di una si vedono resti non meglio precisati, indumenti e una scarpa.
L'interesse che suscita nell'opinione pubblica questo argomento è legittimamente grandissimo e lo è ancor di più in seguito allo "scandalo" cimitero a Bagheria degli scorsi anni, dal quale scaturirono anche indagini della Procura.
E' stata invece eliminata la discarica a cielo aperto che si era creata nella strada di accesso al cimitero, ma i sacchetti d'immondiiza stanno cominciando ad accumularsi dall'altra parte della strada, alimentando la già florida discarica storica di via Sant'Isidoro (foto).