Discarica di via Campanella, i residenti chiedono l'intervento del sindaco

Discarica di via Campanella, i residenti chiedono l'intervento del sindaco

cronaca
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Non sanno più a che santo votarsi i residenti della via Campanella a Bagheria costretti a vivere al fianco di una vera e propria discarica abusiva, che alimentata di continuo dall'immissione di rifiuti di ogni tipo, cominicia ad assumere i tratti di una vera e propria emergenza sanitaria.

 Questa mattina una ventina di residenti di tutte le età hanno inscenato un picchetto per protestare contro lo stato di abbandono in cui sono ridotti i luoghi in cui vivono. 

La via Campanella che costeggia l'autostrada lato monte Giancaldo ed incrocia con via Scalidda  Lanzirotti,  è una strada di periferia che storicamente è oggetto di abbandono di rifiuti, ma negli ultimi mesi, con l'avvento della dfferenziata porta a porta, la situazione è diventata insostenibile.

In quella strada scarsamente illuminata si assiste giornalmente ad un via vai di macchine, dalle quali viene abbandonato ogni genere di rigiuto: eternit, gomme, mobili, frigoriferi. Soltanto da tempi recenti però, la discarica è diventata oggetto dello sversamento di spazzatura domestica e di grossi sacchi neri portati lì da qualche ristoratore o altro tipo di eserecente.  Inutile dire che le condizioni igienico sanitarie sono veramente scandalose, in una via comunque molto trafficata, benchè periferico.

"Siamo bagheresi come tutti gli altri, paghiamo le tasse e facciamo la differenziata, eppure siamo costretti a vivere tra l'iimondizia e respiare un'aria malsana"- dice uno dei residenti- "Stiamo protestando soprattutto per i nostri figli, non vogliamo che crescano in un posto simile. Chiediamo aiuto al sindaco, attenzioni il problema ed intervenga per risanare questo luogo. Siamo veramente stanchi ed esasperati se nessuno vorrà ancora una volta darci ascolto, siamo pronti ad una forma di protesta eclatante anche bloccando la strada con la spazzatura".

In cima un palo dell'illuminazione pubblica che insiste sull'incrocio, c'è  una videocamera del progetto di videosorveglianza comunale "Città sicura". Il problema è che non si capisce se queste videocamere siano attive o meno, e se siano o meno interfacciate con la sala di controllo della Polizia Municipale prevista nel piano di videosorveglianza. 

In seguito alla recente approvazione del regolamento in consiglio comunale, è' auspicabile rendere operativo e funzionante l'impianto di video sorveglianza in tempi celeri, atteso che è impossibile presidiare e reprimere in altro modo queste pratiche illecite. Di grande importanza sarebbe anche l'aspetto deterrente di un simile impianto qualora lo stesso fosse operativo ed efficiente. 

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