Carissimo Sindaco,sono un bagherese nato e vissuto a Bagheria , e purtroppo, mio malgrado non ne vado fiero, anzi spesso mi vergogno di esserlo,
specialmente quando mi capita di incontrare turisti che vengono a visitare la pseudo "Città delle Ville". o la Baaria di Tornatore.
Presumo che lei condivida il fatto che il turista, oltre che una risorsa per il paese è innanzitutto un ospite e bisogna accoglierlo come se entrasse a casa nostra.
Penso che a nessuno farebbe piacere accogliere un ospite nella propria casa in cui ci siano pavimenti dissestati, spazzatura per le stanze e servizi igienici maleodoranti o inesistenti.
L'identità di Bagheria, purtroppo è ormai questa,. Definirla una città da terzo mondo sarebbe poco.
Mi chiedo, come, un sindaco, assessori e consiglieri abbiano il coraggio ogni giorno di mettere il naso fuori dalla propria casa consci di quello che li circonda, e nello stesso tempo non riesco a capire come mai tutti quelli che amministrano il comune di Bagheria sono tutti daltonici, perché pare che distinguano solo un colore: il grigio, probabilmente perché: verde(pubblico) =grigio=cemento=........
Mi rendo conto che fare il sindaco in una città come Bagheria non è facile.
Però quando si occupa un posto di primo cittadino ci si assume delle responsabilità, consapevoli di dover mostrare volontà, impegno e coraggio per migliorare innanzitutto la vivibilità del paese e poi il benessere dei propri concittadini., perché altrimenti si rischia di diventare complici di un sistema che non ha fatto altro che portare il paese nel degrado totale.
Andiamo al dunque.
Le faccio presente che giorno 22/07/2010 mentre mi accingevo ad entrare nella mia casa di Bagheria dove vi abita mia figlia, mi sono accorto che il sacchetto di spazzatura che doveva essere prelevato già dal giorno prima, si trovava ancora lì.
Non meravigliandomi più di tanto, in quanto spesso la raccolta porta a porta non viene effettuata con regolarità dagli addetti, e per evitare di dover raccogliere la spazzatura (come spesso mi è capitato di fare) disseminata dai gatti, cani e probabilmente da topogatti di cui ormai la città è piena, sono stato costretto a prendere il sacchetto e metterlo in macchina (ormai maleodorante) nella speranza di poterlo depositare in uno dei pochissimi cassonetti, (girando per tutta la città, ne ho contati più o meno 15) possibilmente vuoto per evitare di buttarlo nei numerosissimi comuli di spazzatura disseminati per la città in qualsiasi ora del giorno.
Ebbene mio malgrado, ho abboccato all'esca preparata per quei cittadini che cercano di non creare ulteriori cumuli di spazzatura, sono stato sanzionato dai Vigili perchè stavo "conferendo" i rifiuti" fuori dall'orario canonico.
Pensare ad una perfida ed abominevole intenzione di fare cassa non è del tutto improbabile.
Ma che si abbia il coraggio di multare la gente in una situazione di degrado totale dal punto di vista ecologico-ambientale e per colpa di una pessima gestione del servizio, è semplicemente allucinante.
Caro signor sindaco le faccio presente che un'ordinanza sindacale è un documento in cui sono indicati dei diritti-doveri non solo per i cittadini ma soprattutto per chi è garante dei servizi da fornire al cittadino.
Pertanto ricorro avverso la sanzione di cui allego fotocopia del verbale, in quanto non ritengo di aver violato un'ordinanza che di fatto in primo luogo non è rispettata dagli organi preposti, e che il mio atto, così come quello di tanti cittadini è condizionato dall'inefficienza totale del servizio di raccolta e degli amministratori.
Chiedo pertanto l'annullamento della sanzione e faccio presente inoltre che, in quanto cittadino contribuente, mi ritengo leso nei miei diritti.
Salvo Morana
Il ricorso è stato inviatio al Sindaco e al Giudice di pace (n.d.r.)
Bagheria: 28/07/2010
