Sei ordinanze di custodia cautelare emesse dal G.I.P del Tribunale di Palermo Giuliano Castiglia su richiesta della Procura nei confronti di sei soggetti, (cinque bagheresi), per spaccio di cocaina e hashish.
E' questo il primo risultato di un'operazione denominata "Green Park" portata avanti sin dal 2010 dai Carabinieri di Bagheria, nel nostro comune e nel territorio.
L'indagine era partita dalle segnalazioni di alcuni genitori che notavano con preoccupazione, nelle vicinanze delle scuole e dei luoghi di aggregazione giovanile, in particolare durante l'ora di uscita degli studenti dagli istituti superiori, la presenza di persone sospettate di essere puscher o trafficanti.
Nell'indagine sono state utilizzate telecamere a distanza per documentare lo spaccio al minuto, e le intercettazioni telefoniche e ambientali per documentare i rapporti tra i componenti l'organizzazione di spaccio, che usavano un linguaggio convenzionale, (parlavano di "pizze" e "spaghetti"), però facilmente decrittabile dagli inquirenti.
Dalle risultanze di questi elementi di indagine sono alle fine emerse le attività del gruppo di spacciatori e di ripercorrere il canale di approvvigionamento delle droghe, cocaina e hashish, che rimanda alla città di Palermo.
Come "grosssita" è stato individuato C.A., 26 anni di Palermo, mentre L.G., 19 anni, era il suo referente a Bagheria, entrambi colpiti dal provvedimento di custodia cautelare.
Le droghe prima di essere immesse sul mercato venivano confezionate in dosi che venivano poi "spacciate" a 10 euro quelle di hashish e a 50 euro quelle di cocaina.
La richiesta di custodia cautelare è stata accolta per altri quattro soggetti tra i 25 e i 35 anni che si vantavano per l'elevato numero di clienti ed i guadagni che superavano il 300% delle somme investite.
I provvedimenti sono stati notificati nella mattinata di oggi venerdì 30 settembre.
Una dei marchingegni messi in opera dai malavitosi era quello di utilizzare familiari incensurati per la detenzione e il trasporto della merce.
In un caso una donna, convivente di un noto spacciatore bagherese è stata trovata con 15 grammi di cocaina addosso suddivisa in dosi da mezzo grammo.
In una dichiarazione il comandante provinciale dell'Arma, generale Teo Luzi, ha commentato:"Si tratta di giovani con basso o inesistente grado di scolarizzazione, provenienti da famiglie difficili, che vivono nei quartieri più degradati della città e nei sobborghi maggiormente delinquenziali della provincia. Il consumo di droga rappresenta una fuga da realtà difficili. Il suo commercio un trampolino per ottenere in poco tempo facile ricchezza"
Resta confermato che la diminuzione del prezzo degli stupefacenti ne ha aumentato la diffusione, ponendo la droga sempre più alla portata di qualunque ceto e fascia sociale, e rappresentando una incredibile tentazione a mettersi in affari per gli elevati margini di profitto.
I riscontri ottenuti durante le precedenti fasi delle investigazioni hanno portato all'arresto in flagranza di reato di 7 persone, alla segnalazione alla Prefettura di oltre 300 assuntori abituali e al sequestro complessivo di 200 grammi di cocaina e di 1,5 kg. di hashish.
I nomi degli arrestati:
GAROFALO Salvatore cl. 1981 da Palermo, nullafacente , pregiudicato;
TUTINO Domenico, cl. 1986 da Bagheria, nullafacente, pregiudicato;
SAMPINO Maria, cl. 1952 da Bagheria, nullafacente, pregiudicata;
RIOLO Rosario, cl. 1981 da Palermo, nullafacente, pregiudicato;
Operazione antidroga "Green Park" di bagherianews
