Un treno piomba tra i manifestanti: sfiorata la strage al passaggio a livello (video)

Un treno piomba tra i manifestanti: sfiorata la strage al passaggio a livello (video)

cronaca
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Santa Flavia ore 10 di questa mattina martedì 17 gennaio: oltre un centinaio di pescatori

stanno manifestando al passaggio a livello di Santa Flavia, per dare risalto al disagio della marineria.

Erano partiti una mezz'ora prima dal mercato ittico occupato ed in corteo avevano raggiunto il passaggio a livello di Santa Flavia occupando i binari.

Breve parlamentare con i carabinieri in servizio d'ordine che lasciano intendere che non intendono tollerare questo blocco, da parte dei pescatori viene un atteggiamento estremamente responsabile: si vuole solo mandare un segnale forte sulla situazione intollerabile che si è venuta a creare per le piccole  marinerie che tra regolamemnti comunitari sempre più restrittivi e vessatori impediscono i vari "mestieri" di pesca.

Slogan di protesta e sit in simbolico, dunque.

Tutti, noi per primi, siamo convinti che siano già state allertati i capistazione di Bagheria e di Santa Flavia e che i treni verranno bloccati.

A quanto pare niente di tutto questo: dopo circa mezz'ora di stazionamento dei manofestanti sui binari, poco prima delle dieci, un treno locale si avvicina alla stazione, sembra che stia rallentando per fermarsi sotto le pensiline, poi all'improvviso le urla di incredulità e di paura.

La gente non crede ai propri occhi, in treno continua ad avanzare verso la folla come se fosse cieco.

Tutti che urlano, attenti, sta arrivando, la gente incredula si tira indietro, tirano indietro i vicini, spingono al di là dei binari quelli che distratti non vedono l'arrivo della locomotiva. Momenti di terrore e di vero  panico.

Il treno passa ad una velocità che ad occhio è intorno ai 60 Km/ora sfiorando a pochi cemtimetri i pescatori e si ferma subito dopo.

Con la telecamera risuciamo a documentare il momento in cui il treno passa tra la folla.

Dopo il terrore e l'incredulità scatta la rabbia, un gruppo di manifestanti parte verso la motrice, la gente si affaccia ai finestrini per capire cosa sia successo, ma li riabbassa subito vedendo le facce inferocite di chi aveva rischiato per una imprudenza o disattenzione (o altro)si era vista sfiorare dal convoglio; il conducente del treno si chiude dentro la cabina di guida mentre da fuori si danno pugni sulle vetrate.

Adesso sono decine che assediano i macchinisti, un manifestante riesce a entrare attraverso un finestrino e raggiunge i conducenti nella cabina, scoppia una rissa, vengono aperte le porte per far salire i due-tre carabinieri che cercano di proteggere dal linciaggio il macchinista, che terreo in volto cerca di difendersi.

Scene terribili, di donne che piangono e di uomini che pure sono abituati al pericolo, ancora sconvolti per la paura.

Adesso il treno è ancora fermo: sicuramente verrà aperta una inchiesta, perchè poteva essere una strage.

Noi non crediamo ai miracoli, ma oggi è accaduto qualcosa che ci rassomiglia molto.

Aggiornamento: La protesta e il blocco dei binari da parte dei manifestanti continua, provocando rallentamenti alla circolazione ferroviaria. Intanto i passeggeri a bordo del  treno protagonista del fatto sono stati fatti scendere e trasportati a Palermo con dei pullmann.

Angelo Gargano 

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Treno piomba sui manifestanti di bagherianews
 

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