Incursione al Comune di Bagheria: rubati i computer dell'urbanistica (video)

Incursione al Comune di Bagheria: rubati i computer dell'urbanistica (video)

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Inquietante incursione nella notte tra sabato e domenica nei locali del Comune di Bagheria di corso Umberto. Ignoti durante la notte sono penetrati all'interno dell'edificio, probabilmente scavalcando prima il cancello retrostante di vicolo San Pietro, e scalando successivamente il muro esterno attraverso delle tubazioni di aerazione e introducendosi poi  all'interno, dopo avere infranto i vetri di una finestra del primo piano accessibile solo dalla villetta.

Ad accorgersi del furto intorno alle ore 11.30 di oggi domenica 22 gennaio, è stato casualmente  un addetto delle pulizie Bartolo Di Salvo,  che ha subito informato il consigliere comunale Pietro Pagano che si trovava nelle immediate vicinanze.

I locali del Comune erano stati aperti solo per una coincidenza, per consentire cioè agli standisti del mercato del contadino di utilizzare una presa di corrente che si trova all'interno dell'edificio comunale.

L'addetto era entrato dal cancello, regolarmente chiuso, su corso Umberto che immette nelle villetta Ugdulena, ma si era subito accorti che la porta che immette nei locali comunali era invece aperta, e c'erano dei fogli di carta abbandonati per terra.

Si è subito insospettito ed assieme a Pagano e ad un vigile  hanno effettuato una ricognizione: già un paio di notti fa ignoti erano penetrati in due sere consecutive, prima nei locali di corso Umberto e la sera successiva in quelli di via Mattarella, per l'ormai abituale saccheggio delle macchine distributrici di caffè e bibite.

Ma arrivati al secondo piano hanno notato qualcosa che non andava: la porta che immette negli uffici della sezione urbanistica era stata forzata, ma "scassata"   era anche la serratura della porta dell'ufficio dell'ingenere Vincenzo Aiello.

A questo punto i vigili hanno chiamato immediatamente i carabinieri e subito dopo hanno informato il sindaco Vincenzo Lo Meo, a Palermo per il congresso dell'U.D.C. e l'ing. Aiello, che è stato tra i primi ad accorrere.

Da una prima sommaria ricognizione sono risultati mancanti almeno cinque  computer degli uffici e cioè oltre a quello dell'ing. Aiello, anche quello dell'arch. Maria Piazza e dell'arch. Giovanbattista Giammanco, della dr.ssa Eliana Corrao e di un'altra dipendente, Anna Gesù, tutti collaboratori comunque dell'ing. Aiello, responsabile dell'urbanistica e dell'edilizia privata.

Nel frattempo sono arrivati i carabinieri: certamente verrà chiamata la scientifica perchè non si tratta del solito furto di merendine, ma di un furto certamente eseguito su commisssione.

I "ladri" sapevano bene cosa cercare: evidentemente in quei computer cercano o di trovare o di cancellare tracce. Staremo a vedere.

Intanto l'ingegnere Aiello e i tecnici della sezione stanno continuando a verificare se oltre ai computer siano stati asportate pratiche o documenti, come sembrerebbe dai fogli abbandonati per terra.

Le vicende urbanistiche, così comè avvenuto a Bagheria negli ultimi cinquanta anni continuano ad essere, proprio in questi giorni, al centro di animate discusssione e polemiche tra i partiti di maggioranza.

Chi ha interesse a conoscere o manipolare i dati di questi computer? è questa la domanda cui dovranno dare risposta le indagini che saranno avviate.

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