Porticello: sequestrati 4.000 metri di rete del tipo 'spadara'

Porticello: sequestrati 4.000 metri di rete del tipo 'spadara'

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Porticello 20/04/2012 - Le nuove norme in materia di pesca imposte dal Decreto Legislativo n° 04/2012 relativo alla pesca e acquacoltura, hanno mietuto le prime “vittime”. 

Gli uomini della Guardia Costiera di Porticello, guidati dal Tenente di Vascello Silviamaria Malagrinò, hanno dato esecuzione al nuovo decreto, procedendo ad un capillare controllo in ambito portuale degli attrezzi da pesca imbarcati sui pescherecci porticellesi.

Dopo aver proceduto al sequestro di una rete di tipo” strascico” in quanto difforme alle normative impartite dalla comunità europea, gli uomini del locale Circomare, hanno proceduto al controllo di un unità da pesca, iscritta a Porticello, che deteneva a bordo, in maniera visibile attrezzi da pesca autorizzati ma non utilizzabili in questo periodo di pesca.

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I militari, incuriositi dell’anomalo contesto, hanno proceduto ad un controllo del peschereccio sollevando le tavole del fasciame e ispezionando locali opportunamente occultati. Durante il controllo è stata riscontrata la presenza di 4.000 metri di rete di tipo “spadara”, vietata sin dal 2001, e “ferrettara” difforme alle caratteristiche previste.

Le reti sono state poste sotto sequestro e al capobarca C.P. di anni 63 è stato elevato verbale amministrativo per 4.000 euro. I controlli si protrarranno nei giorni a seguire anche in considerazione della sempre stringente procedura di infrazione che potrebbe pendere sull' Italia nel caso in cui tali sistemi di pesca non vengano del tutto aboliti.

Dall’inizio dell’anno sono già numerosi i sequestri eseguiti dalla Guardia Costiera porticellese che hanno riguardato oltre la detenzione di rete illegale, il controllo della filiera di pesca al fine di evitare l’immissione di prodotti in cattivo stato di conservazione o provenienti da altri paesi non comunitari e venduti in maniera fraudolenta come prodotti locali, un esempio per tutti la presenza sempre più costante sulle nostre tavole del pangasio che,  importato come prodotto congelato dal Vietnam, viene venduto per fresco quale filetto di persico, o in certi casi di altri specie ancora più pregiate.

Per ogni tipo di informazione sulla filiera di pesca e sui prodotti ittici la Guardia Costiera è sempre disponibile a fornire informazioni finalizzate a una sempre maggior tutela del consumatore.

 

foto in alto: il porto peschereccio di Porticello; foto a destra: il Tenente di vascello della Guardia Costiera Silviamaria Malagrinò, Comandante del Circomare di Porticello.

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