Gianni Vezzosi, il cantante pomo della discordia alla nostra Festa di S. Giuseppe, finisce nei guai

Gianni Vezzosi, il cantante pomo della discordia alla nostra Festa di S. Giuseppe, finisce nei guai

cronaca
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Sappiamo bene che non occorre essere uno stinco di santo per allietare i festeggiamenti del Santo Patrono, però a Bagheria quest'anno, a riguardare quanto successo ad alcuni dei protagonisti delle iniziative di intrattenimento, si può affermare che siamo caduti veramente male. 

Per Gianni Vezzosi, neomelodico di rito partenopeo, per i titoli (da o killèr  a nu' latitante) e i contenuti delle sue canzoni, furono in tanti a sollevare serie e motivate perplessità in ordine alla sua partecipazione allo spettacolo conclusivo in piazza Madrice per la festa di San Giuseppe; e a ben vedere tanto torto non dovevano avere, perchè a forza di interpretare certi ruoli nelle canzoni, Vezzosi era talmente entrato nel personaggio da confondere vita artistica e vita privata.

Qual'è la notizia?

Il protagonista di una polemica stracittadina bagherese che alimentò per diverse settimane due contrapposti schieramenti, è stato  fermato a Catania perchè accusato di essere il mandante di un pestaggio consumato da due "malacarne" assoldati da Vezzosi, ai danni di un quarantenne, siracusano di origini.

Il vero e proprio pestaggio cui il discusso cantante avrebbe assitito da lontano, troverebbe origine in una vicenda personale del Vezzosi, che in un processo  si trova imputato per violenze sulla sua compagna; l'uomo "pestato" avrebbe fatto da testimone a favore della compagna di Vezzosi.

L'uomo aggredito, di cui non sono state rese note le generalità, ha riportato per le bastonate subite lesioni e fratture al volto, al torace oltre ad un forte trauma addominale, ed è stato ricoverato con prognosi riservata all'Ospedale Vittorio Emanuele di Catania.

dai giornali