Sono cominciate ad arrivare le lettere di licenziamento ai lavoratori part time del Coinres

Sono cominciate ad arrivare le lettere di licenziamento ai lavoratori part time del Coinres

cronaca
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Portano la data del 16 di aprile le lettere inviate dal commissario liquidatore del Coinres, in cui si comunica ai destinatari che " in ossequio al dispositivo commissariale del 15.04.2013,  a partire dal 29.04.2013, la S.V. cesserà di svolgere la propria attività lavorativa presso il Consorzio'.

'Gli uffici amministrativi - prosegue la lettera - restano a sua disposizione per eventuali chiarimenti.

Da giorni se ne parlava tra i dipendenti del Coinres di questa lettera di licenziamento che stava per arrivare, ed oggi la preoccupazione e la paura per il futuro sono diventate concrete.

Le condizioni delle strade di Bagheria soprattutto in periferia cominciavano già a mostrare i segni di un servizio che andava avanti a ranghi ridotti, ma la sepranza come si dice è l'ultimaa morire.

La Regione che aveva auspicato la prosecuzione del rapporto di lavoro senza però volersi far carico degli oneri aveva eccepito qualche settimana fa,  tramite l'assessore all'energia Marino, sulla legittimità del provvedimento già assunto dal precedente commissario, dr.ssa Silvia Coscienza che era stata nominata commissario dalla stessa regione.

Sosteneva l'assessore che l'incarico della Coscienza era scaduto e che era irrituale continuare a dare disposizioni oltre il 31 dicembre 2012, data di scadenza dell'incarico, utilizzando per di più la carta intestata della Regione che con il Coinres non ha alcun rapporto giuridico.

Accanto alla Coscienza si erano schierati Francesco Ribaudo, deputato del PD e Fabrizio Ferrandelli.

Adesso che il licenziamento dei 180  ex Temporary è stato messo messo nero su bianco, ci sono da attendersi giorni caldi per il servizio di trasporto e smaltimento rifiuti, anche perchè dopo la vicenda subito ridimensionatasi del camion 'radioattivo', tra il personale stabilizzato sono carenti gli autisti, mentre abbonda il personale amministrativo, e per di più un grosso compattatore è in officina per riparazioni.

Già da oggi gli ex Temporary non sono andati al lavoro, per recarsi a protestare a Palermo in Assessorato.

Ad accelerare la situazione in questi ultimi mesi oltre ad alcune pesanti sentenze della Corte dei conti che hanno condannato amministratori di aziende pubbliche o partecipate a rifondere all'erario i danni prodotti con le loro decisioni, è intervenuta anche una ferma presa di posizione dei tre commissari che in questo momento amministrano il comune di Misilmeri che hanno scritto senza mezzi termini che non intendono continuare a garantire il lavoro agli ex Temporary, le cui procedure di assunzione, già due gradi di giudizio hanno definito illegittimi.

E' di qualche minuto fa la notizia che l'assessore regionale Marino avrebbe fatto sapere ad un gruppo di lavoratori e ai loro rappresentanti sindacali, che si attiverà per organizzare un incontro con i sindaci dei comuni del Coinres

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