La contraccezione ormonale - di Rosario Sanfilippo

La contraccezione ormonale - di Rosario Sanfilippo

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Nonostante la contraccezione ormonale abbia poco pìù di 50 anni, esistono ancora delle remore nei suoi confronti. Compito di questo articolo, spero é di fare chiarezza sull’argomento partendo dall’inizio.

Il metodo contraccettivo qualunque esso sia per chiamarsi tale deve rispondere alle seguenti domande:
1. E’ efficace?  mi consente di non concepire se lo uso correttamente )
2. E’ innocuo ?  (non danneggia la mia salute sia quando lo uso che dopo)
3. E’ reversibile?  (posso interromperlo e la mia fertilità non sarà modificata dal tempo di utilizzo)
4. E’ facile da usare? ( non ci sono istruzioni complicate da seguire per usarlo)

La contraccezione ormonale , la PILLOLA per capirci, risponde egregiamente a tutte queste domande:

1. Possiede la più alta percentuale di efficace rispetto agli altri metodi : 99.9 %

2. I preparati in commercio nel nostro paese hanno un profilo di sicurezza nei confronti di patologie come incidenti cardiovascolari, neoplasie, elevato sia perche i dosaggi ormonali in uso si sono abbassati, sia perché esistono nuovi e più recenti ormoni utilizzati che sempre pìù espongono la donna ad ormoni simili a quelli prodotti dal suo ciclo ormonale naturale.

Non protegge dalle malattie sessualmente trasmesse (non dimenticate L’AIDS).

3. Si può interrompere in qualsiasi momento, basta non prenderla, certo così come tutti i farmaci occorre rispettare alcune regole: finire la confezione in uso se è possibile.

4. Occorre, secondo il tipo di prodotto scelto, assumere una compressa al giorno per 21 o 28 gg ( sono il numero di compresse per confezione ) seguire le istruzioni e le pause, secondo il prodotto scelto prima di assumere l’altra confezione.

Esistono sicuramente delle controindicazioni assolute all’uso della contraccezione ormonale, sono ormai conosciute e da tutti accettate, si riconoscono facilmente se chi vi prescrive o consiglia la pillola è un medico e non vostra cognata o l’amica che già la usa, cosa che purtroppo accade spesso.

Infatti il medico prima di prescrivervi la pillola dovrà domandarvi se il vostro stato di salute è compatibile con l’uso di questo farmaco, non devo essere affetta da una patologia oncologica , il mio fegato e pancreas devono funzionare bene così pure i miei reni, non devo soffrire di ipertensione o avere avuto una trombosi o una embolia (ostruzioni o coaguli nelle vene e arterie), non soffrire di patologie intestinali come il Morbo di Crhon o di forme di diarrea cronica, di emicrania, non devo soffrire di malattie che per essere curate abbiano bisogno di farmaci che impediscono alla pillola di funzionare (Epilessia, Tubercolosi).

E’ ovvio che queste cose mia cognata o la mia amica non le sappiano ma il medico SI. Ne consegue che il primo consiglio prima di usare un contraccettivo ormonale è di rivolgersi al medico.

Dopo questo elenco viene spontaneo chiedersi se non occorra effettuare esami prima di usare un farmaco simile. Le linee guida degli operatori dei Consultori invitano gli operatori stessi ad effettuare sempre una attenta anamnesi (storia) della salute personale e familiare prima di decidere di effettuare esami e non prescriverli a tappeto a tutte le utenti, questo anche se sembra un controsenso è invece un criterio per ottenere dagli esami eventualmente effettuabili il migliore risultato da ottenere: cioè individuare le donne che non debbono assumere la pillola.

Infatti gli esami che devono valutare lo stato della coagulazione, i livelli di grassi nel sangue (colesterolo totale, col.HDL, col. LDL ,trigliceridi ), la funzionalità del fegato, le alterazioni capaci di controindicare la pillola nella popolazione generale riguardano solo il 3 -5% della popolazione generale, mentre sono presenti alterati nel 20% della popolazione affetta da incidenti vascolari che possono essere rilevati da una attenta storia della salute personale e familiare.

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Cosa deve fare però una donna che decide che la contraccezione ormonale sia il suo sistema contraccettivo?

Sicuramente deve smettere di fumare: il rapportò età/n° di sigarette consumato ed uso di ormoni contraccettivi è decisamente a svantaggio qualsiasi sia il n° di sigarette che si fumano, a tal punto che raggiunti certi limiti di età occorre assumere un atteggiamento drastico : o fumi o prendi la pillola. 

Siamo pratici se io come ragazza all’età di 16 – 18 anni fumo sicuramente continuerò a farlo anche a 25 ,30, ed oltre i 35 anni, età in cui avrò ancora bisogno della contraccezione forse anche di quella ormonale, visto che il mio ragazzo, compagno, marito, è molto restio ad usare lui sistemi contraccettivi sicuri, addirittura è anche contrario che io come donna li usi per poi dileguarsi, o non aiutarmi a prendere decisioni in caso il non uso di un comportamento/sistema contraccettivo efficace che comporti un concepimento indesiderato.
Sicuramente dovrà consigliarsi col medico prima di una scelta contraccettiva, qualsiasi essa sia, in modo che il sistema che le sarà proposto sia quello adeguato alle sue esigenze di sicurezza, di salute, alle caratteristiche del suo ciclo mestruale.

Queste indicazioni sono ancora più valide per la pillola rispetto ad altri sistemi contraccettivi, alcuni esempi: la contraccezione ormonale può aiutarmi a ridurre un flusso mestruale molto abbondante, a ridurre il dolore durante la mestruazione, a migliorare la qualità della mia pelle (acne, peluria eccessiva) , potrà pure scoprire che, anche se soffre di intolleranza al lattosio o di disturbi intestinali che provocano una diarrea frequente, potrà sempre scegliere un sistema ormonale che non utilizza la via orale per essere utilizzato: esiste un cerotto contraccettivo, ed un anello vaginale contraccettivo che nell’esempio fatto sopra sono efficaci come la pillola che altri possono assumere per via orale e voi no.

Sicuramente datevi un tempo di utilizzo, che deve dipendere da situazioni contingenti (interventi chirurgici) o dalla comparsa di effetti collaterali non controllabili ed affrontati col medico che vi ha prescritto la pillola; non serve a nulla sospendere la pillola ogni sei mesi per vedere se tutto “ funziona “, le attuali pillole una volte sospese fanno tornare le vostre caratteristiche mestruali a quelle che possedevate prima dell’assunzione, quindi regolarità del ciclo, quantità del flusso mestruale, disagio e/o dolore durante il flusso mestruale torneranno come prima così come la vostra fertilità (possibilità di concepire). 

Un consiglio: fate il punto della situazione ogni 5 anni. Importante non smettete di prendere la pillola se cambiate partner , è una cosa che spesso osserviamo nelle nostre utenti pìù giovani in consultorio.

Tutti si preoccupano, maschi compresi, quando leggono i foglietti illustrativi della pillola contraccettiva.

Personalmente a queste domande rispondo consigliando di leggere per confronto il foglietto illustrativo del secondo farmaco più usato al mondo : l’aspirina.

La pillola (che rappresenta la contraccezione ormonale) ha rappresentato il metodo più efficace da quando è stata inventata che ha provato a separare la nostra sessualità dalla procreazione e per questo è un trattamento molto osservato se ne dice peste e corna, anche se da sempre la razza umana ha cercato di sperimentare comportamenti e sistemi che raggiungano questo obiettivo, per cui della pillola si parla più facilmente in senso negativo che protettivo.

Non si dice che controllando il flusso mestruale consente alle nostre donne di non essere anemiche, le protegge dal dolore mestruale, riduce la probabilità di avere un tumore al corpo dell’utero ed alle ovaie, ed anche al colon, riduce nelle utilizzatrici il rischio di osteoporosi, mantiene questi effetti protettivi per 10 anni dopo la sua interruzione.

Quindi scegliete bene il vostro sistema contraccettiva, la contraccezione ormonale è uno di essi.

P.S. Tenete presente però il 1° farmaco più usato al mondo è la preghiera……. arrivederci !

 

NOTA   della   REDAZIONE

Il dott. Sanfilippo Rosario G.(foto di copertina), specialista in Ostetricia e ginecologia, opera da circa 22 anni nei Consultori Familiari, servizi pubblici istituiti nel 1978 allo scopo di fornire assistenza sociale, psicologica e medica alla famiglia, alla coppia, alla donna nelle diverse età della vita.

Erano gli anni delle leggi e referendum sul divorzio e sulla interruzione volontaria della gravidanza, questi servizi avrebbero fornito agli utenti strumenti per affrontare consapevolmente e liberamente il momento per ottenere una gravidanza, fornito informazioni e formazione sui metodi contraccettivi esistenti, li avrebbero erogati ed avrebbero assistito i singoli, le coppie a qualsiasi titolo sia in questo percorso che nella eventuale assistenza alla gravidanza consapevole e/o nella scelta di non proseguirla.

I consultori presenti nel nostro Distretto Sanitario in via Massimo D’azeglio 45 a Bagheria e via Alcide de Gasperi a Porticello effettuano consulenze contraccettive, erogano in base alle direttive e forniture aziendali mezzi contraccettivi, forniscono un servizio specifico per gli adolescenti ed i giovani fino a 25 anni il Giovedì pomeriggio il C.F. di Bagheria, il Lunedì pomeriggio il CF di Porticello, esclusivo per questa fascia di età, in quei giorni senza necessità di prenotazioni .