All'I.C.R.E confiscato alla mafia: 'In seno alla cultura', mostra-installazione fotografica

All'I.C.R.E confiscato alla mafia: 'In seno alla cultura', mostra-installazione fotografica

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Ad aprire la mostra/istallazione il 22 Novembre 2014 alle ore 18,00, sarà il Sindaco di Bagheria, dott. Patrizio Cinque, a seguire, gli interventi dell'on. Fabrizio  Ferrandelli, Vice presidente della Commissione Regionale Antimafia, dell'avv. M. Figarra, Presidente dell' A.I.G.A. e del dott. Biagio Sciortino, Vice presidente della Casa dei Giovani.

Quindi, lo svelamento degli scatti e l'avvio del Progetto di istallazione che accompagnerà le opere dei fotografi. 

Durante la serata, previo contributo, sarà possibile degustare vini ed altri prodotti tipici del Territorio isolano.

La Mostra Fotografica, resterà aperta, con ingresso libero, il 23 Novembre ( 9,00 - 13,00 e 16,00 - 20,00 ) ed il 24 Novembre ( 9,00 - 13,00).Tra gli eventi in calendario , la mostra/istallazione fotografica:  “IN SENO ALLA CULTURA”

L'EVENTO intende, in maniera provocatoria, porre l'attenzione sui beni culturali del Nostro Territorio e sul Patrimonio siciliano inteso in senso lato (artistico, architettonico, monumentale, ambientale, artigianale, gastronomico e …….) in considerazione del fatto che proprio Bagheria ha dato i natali a tantissimi uomini che si sono distinti in ambiti scientifici, culturali, artigianali, culinari....: dal pittore Renato Guttuso, al poeta Ignazio Buttitta, al regista Giuseppe Tornatore, al fotografo Ferdinando Scianna, ai fratelli Ducato, pittori di “carretti”, alla trattoria “DonCiccio”…..

Il progetto ha il duplice scopo di :

- Fare emergere la concreta visione del Bene Culturale quale Risorsa per lo sviluppo socio-economico del Territorio;

- Operare un riscatto socio-culturale anche attraverso la FRUIZIONE di beni confiscati alla MAFIA;
 La realizzazione di una serie di scatti, permetterà ai fotografi professionisti e non, di porre l'attenzione sui Tesori del Nostro Patrimonio, interpretando, in un modo che sarà legato alla sensibilità di ognuno di loro, il tema della Mostra/Istallazione : IN SENO ALLA CULTURA.

L'accostamento dei nostri "beni" con il seno femminile, metterà in atto la provocazione, da intendersi già nel titolo stesso.

Tuttavia, Il PROGETTO non vuole essere assimilato, ad una strumentalizzazione della donna oggetto, con una visione del seno a sfondo edonistico, ma vuole indurre il visitatore ad una seria riflessione sulla necessità di porre all'attenzione di tutti, l'importanza, spesso dimenticata, del Nostro Patrimonio, nonché la convinzione che solo attraverso la Cultura si possa operare un vero Riscatto.

I seni fotografati riporteranno quindi all'idea della fertilità materna, di una cultura madre, dove il seno non è soltanto giovane e bello, ma mostra diversità: giovinezza, bellezza, ma anche maturità e vecchiaia, colore e culture diverse.

Gli scatti più significativi verranno selezionati da esperti di stampa e post produzione nonché dal direttore artistico del progetto e verranno stampati in gigantografia ( 1,80 x 1,00 mt) con il nome dell’autore in calce ed il titolo dell'opera.
La location dell'evento è stata scelta nell’ambito dei beni confiscati alla mafia, nello specifico, i locali dell’ex deposito del ferro “ICRE”, tristemente conosciuto per delitti mafiosi negli anni passati, e successivamente confiscato dalla Stato.

E ciò, proprio a sottolineare che la mortificazione della nostra cultura è da intendersi in diretta relazione con il fenomeno mafioso che ha “imprigionato” il nostro territorio , del quale, simbolicamente , chiediamo la restituzione.

L'Evento avrà il Patrocinio e la Partecipazione attiva della Commissione Regionale Antimafia, del FAI (gruppo di Bagheria ),di A.I.G.A. (Associazione Italiana Giovani Avvocati) e del Parlamento della Legalità .
Verranno inoltre coinvolti gli Istituti Superiori di 2° grado della città e dell'Interland, coordinati dai docenti referenti alla legalità, le Associazioni cittadine e quanti, tra i cittadini, hanno a cuore il Riscatto della città dalla morsa mafiosa e la Valorizzazione dei Beni Monumentali , Ambientali e Culturali in senso lato.
Onde consentire la visita alle scolaresche, la mostra sarà fruibile anche il 24/10/2014, ore 9,00 – 13,00,

Il progetto diretto e ideato dall’associazione CULTURALAB ha come fine la valorizzazione del Nostro Patrimonio, ed il conseguente sviluppo dell'indotto, non solo in ambito turistico-ricettivo, ma anche artistico ed artigianale.
Nel contesto della Manifestazione, verrà attivata una raccolta fondi , indispensabili sia per l'adattamento all'uso del bene confiscato, sia per continuare ad operare sul Territorio con la realizzazione di eventi culturali che possano elevare lo spessore socio-culturale ed economico del TERRITORIO, liberi da condizionamenti di varia natura.

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L'Associazione CULTURALAB nasce nel marzo 2014 ed ha per scopo la Tutela, la Conservazione, la Promozione e la Valorizzazione del Patrimonio Culturale, storico, artistico, monumentale, ambientale e delle tradizioni, della città di Bagheria, del suo comprensorio, della Sicilia e dell'Italia tutta.

Il primo evento, (11-13 Aprile 2014) con la presentazione de “Il Giardino Ritrovato” presso la sede naturale del Giardino di Villa San Cataldo Galletti.
Tale Evento che ha richiamato migliaia di persone, ha visto un'intera giornata dedicata ad un interessante convegno, sulla Villa Location dell'Evento, solo da poco tempo restituita alla Città di Bagheria, in comodato d'uso, dalla Provincia Regionale di Palermo, che ne è proprietaria.Nel corso delle tre giornate, sono susseguiti mostre, spettacoli e una ricostruzione storica del’700 con abiti, musiche e stili di vita dell'epoca.
Segue nello scorso mese di Settembre, un concerto con il gruppo internazionale Ottoni Animati, dove con l’evento dal titolo “Andiamo al sodo” viene presentato il calendario 2014/2015 della Associazione CULTURALAB.

 

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