Michele Cossyro con 'Buchi neri' e 'Mondi paralleli' approda in Olanda

Michele Cossyro con 'Buchi neri' e 'Mondi paralleli' approda in Olanda

cultura
Typography

Dopo la mostra alla Galleria Adalberto Catanzaro di Bagheria, curata da Ezio Pagano e Marco Meneguzzo, l'universo di Michele Cossyro, i suoi 'buchi neri' e i 'mondi paralleli', arrivano in Olanda.

Una mostra personale dell'artista siciliano aprirà i battenti il 13 marzo al Castello di St. Gerlach, a pochi chilometri da Maastricht, in occasione del KiV, l'esposizione annuale Kunst in Valkenburg che si svolge parallelamente alla Tefaf, la mostra-mercato piu' importante del mondo.

L'esposizione, rimarrà aperta fino al 29 marzo.

Successivamente le opere dell'artista saranno esposte, fino al 31 maggio, al Giardino Galerie & Beeldentuin. Nella mostra sono presenti opere legate a due temi amati da Cossyro, i 'Buchi Neri' e i 'Mondi Paralleli - Fisarmoniche'.

L'artista, che da sempre fluttua tra spazio vero e spazio artefatto, tra virtuale e reale tra visibile e invisibile, espone a Maastricht alcune delle opere piu' esemplificative del suo percorso creativo. Il Mediterraneo e la Sicilia, con i loro contrasti, la loro energia naturale, la loro evocazione di emozioni, diventano sintesi estetica dell'Universo.

Un'immaginazione materiale che passa per elementi come l'acqua, il magma vulcanico, i colori del fuoco, della terra, che diventano simboli del cosmo, in una circolarita' di passato-presente-futuro. "Cossyro, ben piu' suggestionato dall'impressionante fenomenologia delle forze in gioco e della sublime dimensione in cui l'astrofisica ci proietta, ha accentuato nei suoi Buchi neri l'aspetto della stupefazione derivante dai vortici di luce creati con le tessere vitree eseguite con puntigliosa precisione e qualita' di paste policrome fino a esiti mirabili" spiega il curatore delle mostre dell'artista, Bruno Cora'.

Nei Mondi paralleli, Fisarmoniche "la fenomenologia scatenata da Cossyro, facendo leva sulla luce, sulla pittura e sulla rifrazione di essa nello specchio in relazione al movimento dell'osservatore, sollecita lo sguardo a una dinamica che ancora prima di essere ottica e' mentale, tanto da lasciare percepire una vertigine sensazionale ma al tempo stesso del pensiero e dell'immaginario, nell'istantaneita' dello spazio-tempo" .

 

We use cookies

Utilizziamo i cookie sul nostro sito Web. Alcuni di essi sono essenziali per il funzionamento del sito, mentre altri ci aiutano a migliorare questo sito e l'esperienza dell'utente (cookie di tracciamento). Puoi decidere tu stesso se consentire o meno i cookie. Ti preghiamo di notare che se li rifiuti, potresti non essere in grado di utilizzare tutte le funzionalità del sito.