Inopportuna oggi la liquidazione per raggiungimento obiettivi per i dirigenti del comune di Bagheria

Inopportuna oggi la liquidazione per raggiungimento obiettivi per i dirigenti del comune di Bagheria

Politica
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Abbiamo appreso che è stata 'in lavorazione' in questi giorni e giungerà al suo approdo finale il prossimo lunedì 9 giugno una delibera che autorizza la liquidazione di una indennità di circa 12.000 euro a testa per la segretaria e  quattro capisettore ( vi è compreso anche l'ing. Giovanni Mercadante), per il raggiungimento da parte dei sopradetti degli obiettivi relativi all'anno  2012.

Noi non vogliamo entrare nel merito della legittimità formale della delibera, anche se alcuni aspetti formali andrebbero senz'altro approfonditi, a partire dal fatto che la delibera per i capisettore pur portando la firma della segretaria dr.ssa Mimma Ficano, vede il visto di legittimità contabile firmato da una delle beneficiate del provvedimento, e cioè la dr.ssa Vincenza Guttuso.

E che la delibera che gratifica invece la segretaria ha il visto di legittimità e reca la firma sempre della dr.ssa Vincenza Guttuso.

A noi interessa mettere in risalto la inopportunità di un provvedimento nello stesso giorno in cui si conoscerà il nome del nuovo sindaco di Bagheria, che dà l'impressione di qualcuno che voglia portare in salvo il 'conquibus' prima che arrivino i temuti 'lanzichenecchi'.

Lunedì sera Bagheria conoscerà il nome del nuovo sindaco, e sarebbe pertanto corretto ed opportuno metterlo a conoscenza di un atto che premia generosamente i quattro capisettore per i risultati conseguiti del  2012, Mercadante compreso, che per la vicenda che lo ha visto protagonista meriterebbe un minimo di approfondimento di un organo terzo.

In secondo luogo suona un pò paradossale che un comune dichiarato in dissesto il 19 maggio del 2014, che non ha ancora presentato il bilancio consuntivo del 2013,  che ormai  da tre anni  approva bilanci violando il patto di stabilità, ed ente considerato strutturalmente deficitario, premi la propria dirigenza.

E' una questione di pessimo gusto: vero è che il raggiungimento dei risultati è avvenuto in base a degli step molto generosi naturalmente fissati dagli assessori del tempo che  hanno posto l'asticella dei risultati da raggiungere molto, ma molto in basso.

Ma questa precipitazione è ripetiamo del tutto inopportuna e fuori luogo anche se si riferisce all'anno 2012; e rimanda alla fretta di due anni fa quando con tre atti consecutivi e in un solo giorno furono fatte, per e  (da)gli stessi dirigenti,  le delibere di riconoscimento del raggiungimento degli obiettivi, dell'impegno delle somme e della contestuale liquidazione: una velocità incredibile e sospetta per dirigenti, e ne potremmo fornire ampia prova, che sono abituati a tenersi le pratiche di liquidazione di competenze di aziende e professionisti settimane e settimane sul tavolo a girarle e rigirarle, a passarle da sopra a sotto e da sotto a sopra, prima di mettere la fatidica e sudata firma.

Per questo pensiamo che il provvedimento debba essere sospeso in attesa di portarlo quantomeno a conoscenza del nuovo sindaco che tra le tante incombenze dovrà  anche trovare risposta ad un piccolo e banale  interrogativo: è mai possibile che il nostro comune debba pagare due componenti del cosiddetto nucleo di valutazione per una spesa di circa 30.000 euro l'anno per stabilire se assegnarne più o meno 50.000 ai dirigenti ?  quando sappiamo che le nomine sono fiduciarie dei sindaci, che sinora a Bagheria hanno sempre tenuto conto di titoli squisitamente ed esclusivamente politici ?

Ma non è una follia e uno spreco che gridano vendetta ? Abbia il coraggio il nuovo sindaco, e chiunque esso sarà, di cominciare a sciogliere questo nodo se vuole esordire facendo seguire alle promesse i fatti.