Bagheria: grande partecipazione al convegno sui fondi europei organizzato dal MoVimento 5 stelle

Bagheria: grande partecipazione al convegno sui fondi europei organizzato dal MoVimento 5 stelle

Politica
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Una sala Borremas gremita a Palazzo Butera ha ospitato sindaci, amministratori locali, consiglieri comunali, cittadini ed imprenditori nel corso di un convegno dibattito che, grazie alla relazione di esperti in materia di fondi e misure comunitarie, ha offerto utili spunti in tema di intercettazione di fondi, programmazione e linee di finanziamento. 

Presenti, oltre il sindaco di Bagheria Patrizio Cinque, anche numerosi consiglieri comunali di Palermo, Bagheria, Termini Imerese, ed altri comuni del comprensorio. “In Italia – ha spiegato Corrao - il peso delle frodi in agricoltura è il più alto d’Europa: secondo i dati della Corte dei Conti, le risorse frodate ammontano a circa 200 milioni di euro, e circa l’86% delle somme da recuperare interessano quattro Regioni del Sud (Sicilia, Calabria, Puglia e Campania). Moltissime sono però le vicende che hanno come protagonisti soggetti il cui unico obiettivo è stato quello di lucrare fondi stanziati dall’unione Europea a sostegno dell’agricoltura. 

Purtroppo anche l’Agea è stata a più riprese richiamata dalla Commissione Europea perché di fatto non ha mai recuperato le risorse né prestato particolare attenzione alle erogazioni.

In base alle notizie che vengono fornite durante il convegno "nel 2013 l’Agea avvia un recupero di 180 milioni di euro derivanti da frodi avvenute nell’arco di un decennio, ma “scopre” che 109 milioni di questi sono assolutamente irrecuperabili. Di questi, 66 sono stati fatti sparire in Sicilia. Nel frattempo l’Agea tra il 2009 e il 2012, è costata circa 20 milioni di euro. Non va meglio per le società partecipate: Telaer, Coanan, Sin, Agecontrol.

Solo di affitti il gruppo spende 6 milioni l’anno. Ha poco meno di 500 dipendenti e qualcuno si è divertito a fare il conto: ogni posto scrivania costa 12.500 euro l’anno ed i dirigenti della Sin hanno uno stipendio medio di 180 mila euro all’anno.

Il problema di tali disastri è stato ed è di natura politica tanto a livello locale, quanto a livello europeo”. A relazionare su fondi europei nel settore rurale in Sicilia, sono stati gli esperti Diego Gandolfo e Tommaso Fontana. In tema di pesca, con criticità e prospettive di sviluppo ha relazionato il responsabile tecnico del GAC di Termini Imerese Giuseppe Sanfilippo.

"Per quanto riguarda la nostra attività in Parlamento Europeo e sul territorio – conclude Corrao – vogliamo stravolgere questo sistema e far si che gli imprenditori volenterosi e chi ha voglia di sbracciarsi, non debbano scontrarsi con la burocrazia e la mala gestio. Per tali ragioni, oltre a perseguire battaglie nelle sedi istituzionali, vogliamo fare quanti più incontri possibile per informare direttamente i cittadini”.
 

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