All'ombra della Torre del Duca

All'ombra della Torre del Duca

Politica
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Non c’è pace all’ombra della Torre del Duca di Salaparuta a Casteldaccia. Archiviata la travolgente vittoria del 15 giugno il sindaco Giovanni Di Giacinto si trova alle prese

con problemi urgenti da affrontare e risolvere e con una opposizione che spara a palle incatenate contro la sua amministrazione.

Prima la vicenda della T.A.R.S.U., che vede il Comune di Casteldaccia, pare per disguidi burocratici, capofila dei comuni debitori, con un corposo debito pregresso ed un piano di rientro programmato dal commissario ad acta non condiviso dalla maggioranza che sostiene Di Giacinto.

Adesso arriva quest’altra tegola sulla testa dell’amministrazione: i consiglieri del gruppo “L’alternativa per Casteldaccia libera”, in un esposto inviato all’Assessorato Regionale per le Autonomie Locali, alla Procura della Corte dei conti ed alla Sezione della Corte responsabile del controllo sugli Enti Locali, segnalano in maniera circostanziata una serie di inadempienze e ritardi, che fanno ritenere a questi consiglieri fondata, una richiesta di controllo ispettivo nei confronti del Comune di Casteldaccia per presunte, gravi e reiterate violazioni” dei principi costituzionali attinenti la pubblica amministrazione nonché di leggi e norme statutarie e regolamentari” .

La prima anomalia rilevata si riferisce al fatto che l’entrata relativa alla TARSU ( la tariffa per la raccolta e smaltimento rifiuti) quantificata nel bilancio in 215.000 Euro, risulta essere superiore alla somma iscritta in bilancio quale costo del servizio; si avanzano inoltre da parte degli scriventi dubbi sulla “legittimità della spesa di Euro 230.000 per il pagamento per il servizio svolto dalla coop Esseci di Caltavuturo in quanto la stessa avrebbe svolto una attività di accertamento Ici e Tarsu pur non possedendone i requisiti di legge”.

L’esposto prosegue lamentando il fatto che pur avendo presentato interrogazioni consiliari circa gli argomenti in questione , presentate al Sindaco o ai responsabili dei settori o avevano ricevute risposte evasive o non erano state comunque iscritte all’o.d.g. dei lavori consiliari entro il termine di 50 giorni così come la legge prevede.

L’altra grave anomalia che viene riportata nella richiesta di accesso ispettivo fa riferimento al fatto che la gestione del pagamento delle fatture alle ditte fornitrici di servizi al Comune non rispettasse l’ordine cronologico per quanto riguarda le liquidazioni, in particolare per quanto riguarda il consorzio rifiuti ATO PA4.

Ma non è finita.
Continua il documento: "gravi anomalie amministrative si posssono riscontrare nel pagamento del progetto di restauro della Torre Duca di Salaparuta ( Euro 520.000 circa tra spese di progettazione, interessi legali e contenziosi vari)", e risulta priva di risposta "l'interrogazione presentata il 10/9/08 relativa alla revoca dei finanziamenti dell'Area Artigianale".
Notizia questa di cui era addirittura all'oscuro il responsabile dell'area economico finanziaria pur essendo stato il Decreto di revoca protocollato al Comune di Casteldaccia il 26/8/2008.

Come conseguenza veniva omesso negli equilibri di bilancio il nuovo debito di 360.000 Euro in considerazione del fatto che la revoca del decreto comporta il rimborso delle somme già erogate.

Insomma ce n'è abbastanza per i consiglieri firmatari, Lorenzo Canale, Carlo Salvatore Oreto, Michele Canale, Pietro Speciale, Domenico Nuccio per chiedere a chiusura del documento all'Assesore Regionale alle Autonomie Locali Francesco Scoma che "vista la gravità e la quantità di violazioni si chiede di analizzare la correttezza dell'intera gestione del bilancio comunale e soprattutto la gestione dell'Ufficio tributi".

Alla Procura della Corte dei Conti si sottopone il quesito di valutare gli atti sovramenzionati al fine di dedurre se c'è un danno erariale , danno alla collettività per colpa o dolo di qualche funzionario o amministratore, ed alla Sezione di Controllo della Corte dei Conti di intervenire per le proprie competenze.

Ci sarà senz'altro una seconda puntata.

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