Adelante Pedro, con judicio: e la verifica divenne confronto

Adelante Pedro, con judicio: e la verifica divenne confronto

Politica
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Consiglio Comunale convocato,come stabilito dai capigruppo, per la discussione della situazione amministrativa e di governo della coalizione del Sindaco Sciortino.
Il dibattito inizia con una relazione del Sindaco che minimizza relativamente alle voci di crisi della sua coalizione.
"Secondo la normativa c’è crisi quando vi è un ritiro delle deleghe o una dimissione di un assessore cosa che non è accaduta.
Vi è un confronto con delle forze civiche, perché la mia coalizione non è fatta da burattini, ma da gente pensante”
.

Queste le parole del sindaco che nel corso del suo intervento smentirà anche le voci di un dialogo con FI ricordando all’aula come il Vicepresidente D’Agati, in occasione del consiglio di giorno 31 dicembre, avesse già dichiarato la sua intenzione di votare i debiti fuori bilancio per correttezza amministrativa e istituzionale ben prima che l’opposizione abbandonasse l’aula.

Al termine della relazione del Sindaco interviene il consigliere Castronovo.
Il capogruppo di Sd precisa che la sua opposizione all’amministrazione guidata da Sciortino non sarà mai pregiudiziale,ma valuterà il percorso di questo governo dagli atti prodotti.

Rimane fortemente critico sull’assetto della nuova maggioranza, la quale secondo lui sta perdendo di mira i reali interessi e obiettivi programmatici -nuova programmazione ,finanziamenti europei, piano triennale ecc...
Nessun accordo elettorale, conclude Castronovo, garantirà la rielezione del sindaco,ma solo la buona amministrazione.

Molto pesanti, fino a richiedere le dimissioni del Sindaco gli interventi dei consiglieri del Pdl (Aiello e Cangialosi) i quali oltretutto criticano anche l’operato del Presidente del Consiglio Comunale.
Gli stessi si soffermano soprattutto sull’operato del partito dell’Udc che da forza di opposizione è adesso partito di governo.
Sulla stesse linea l’intervento del consigliere civico Lima, il quale chiede al Sindaco chiarezza nel suo percorso politico e amministrativo.
Dei consiglieri che hanno provocato queste discussioni in maggioranza interviene solamente il consigliere Di Stefano.

Di Stefano ritiene che in una coalizione democratica è naturale il confronto e anche il dissenso. “Le scelte operate dal Sindaco, soprattutto relativamente al rinnovo degli incarichi fiduciari,afferma Di Stefano, non sono convincenti per il gruppo che rappresento”, afferma il consigliere indipendente.
Inoltre viene invocata maggiore compartecipazione nell’azione amministrativa (Coinres, delibere di giunta)
.

Concludono gli interventi il capogruppo del Pd Gulli e il consigliere dell’Udc Iannì. Gli stessi ribadiscono il pieno appoggio dei loro partiti all’amministrazione Sciortino.
I due consiglieri sostengono le scelte operate dal Presidente
del Consiglio,relativamente alla convocazione del consiglio comunale, scelte che hanno permesso all’aula di approvare i debiti fuori bilancio e che stanno permettendo il democratico dibattito oggi.

Relativamente alla discussione in maggioranza i partiti del Pd e dell’Udc rintengono segno di democrazia interna il confronto e il dibattito.
Non vi è crisi in quanto gli assessori,liberamente indicati dal Sindaco, sono tutti in carica.
Vi è la necessità di un maggiore dialogo e di una giusta programmazione.
Da notare che buona parte dell’opposizione, ha rinunciato al proprio intervento, forse scegliendo una linea più morbida rispetto ai colleghi intervenuti.
Concluse le iscrizioni a parlare la seduta è stata chiusa dal Presidente in attesa di nuova convocazione.