Bagheria quotidianamente è offesa da atti di inciviltà: vandalismo degli arredi urbani, insudiciamento degli spazi pubblici, atti di teppismo e schiamazzi, consumi deviati, accattonaggio.
Ad acuire la percezione di insicurezza sociale contribuisce la contingente situazione socio-politico-economica nelle sue manifestazioni più evidenti quali la crisi del welfare, l'indebolimento delle reti sociali di protezione, l'allargamento delle periferie, lo svuotamento dei centri storici.
Nell'ampio spettro di interventi possibili per garantire "sicurezza" occorre che tutte le Autorità, ai vari livelli preposte, sinergicamente adottino le misure volte ad eliminare o ridurre la frequenza di comportamenti di intolleranza civica mediante:
A) un piano locale di "prevenzione, sicurezza, contrasto e repressione" frutto di una governance multilivello con ricorso alla potestà sanzionatoria o di sgombero/rimozione coatta, nei casi di gravi violazioni dei divieti posti a salvaguardia della civile convivenza;
B) politiche sociali, scolastiche, urbanistiche mediante progetti di recupero e riqualificazione urbana, di integrazione, di accoglienza sociale che rassicurino i cittadini, migliorino la sicurezza dei luoghi e di prevenzione dei comportamenti illeciti.
Un ruolo sempre più rilevante viene ad essere attribuito dal vigente ordinamento al Sindaco nell'adozione delle policy sulla "sicurezza urbana" con il riconoscergli una potestà di ordinanza a salvaguardia dell'incolumità della popolazione e della sicurezza urbana.
Al riguardo, il Ministero dell'Interno ha voluto attribuire maggiore incisività alle Ordinanze sindacali disponendo che i Prefetti assicurino il concorso delle forze di polizia e controllino che vengano applicate e rispettate da coloro cui sono indirizzate.
Una idonea struttura per la trattazione e la cura degli affari legali, nell'ambito dell'apparato comunale, costituirebbe un valido strumento di mitigazione dell'immenso contenzioso di varia natura che incombe sugli amministratori locali e sotto il quale sono, purtroppo, quotidianamente destinati a soccombere con conseguenti ulteriori salassi sulle esauste casse comunali.
E' impensabile per un Comune di 60.000 abitanti - con un budget annuo di oltre 60milioni/€ ed un elevato tasso di litigiosità di svariata natura nei suoi confronti - non dotarsi di una "legal task force" a difesa delle risorse finanziarie dell'amministrazione comunale.
La Città di Bagheria, invece, sta pagando lo scotto di questa miopia, ed ancora di più negli anni a venire, se non si interviene tempestivamente.
Un ufficio legale, con adeguate competenze, non solo consentirebbe alla stessa Amministrazione un oculato patrocinio del contenzioso, ma anche di attuare, con maggiore efficacia, efficienza ed economicità, le proprie politiche urbanistiche, tributarie, concessorie, sanzionatorie ed amministrative-gestionali, nonché di ricorrere eventualmente anche alla potestà sindacale di ordinanza, previa consulenza vincolante sul rispetto dei criteri di legalità della stessa.
Quanto si legge sulle vicende del PRG, sul contenzioso in atto in materia di urbanistica, sull'incidenza in bilancio delle condanne risarcitorie per soccombenza in giudizio, sugli aspetti di discutibile legalità di molte delibere municipali, induce coloro i quali si accingono a competere per l'amministrazione della cosa pubblica bagherese ad una seria riflessione sul da farsi al riguardo di questa disastrata situazione lasciataci in eredità.
L'amore per la propria Città, anche nei tempi difficili, spinge una folta schiera di Cittadine/i, aderenti all'associazione "Patto per lo Sviluppo e la Legalità", a candidarsi alle prossime amministrative per offrire il proprio concreto contributo anche per la risoluzione di annosi problemi, tra i quali anche quello di cui si è accennato in premessa del degrado urbano.
Il conseguimento di questo obiettivo richiede una Amministrazione ordinata della Città con apporto di nuove competenze ed un rigoroso e responsabile suo governo basato sul rispetto delle regole civili, improntato alla legalità ed all'osservanza dei basilari valori morali.
Dott. Vincenzo Provino
candidato sindaco alle prossime elezioni amministrative
www.vincenzoprovino.com
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