Proseguiamo nelle interviste di presentazione dei candidati sindaco di Bagheria per conoscerne idee e programmi. Abbiiamo intervistato Leonardo Eucaliptus. La prossima settimana chiuderemo con il sindaco in carica Biagio Sciortino.
1) Cosa lo ha spinto a candidarsi ?
Constatando il totale disinteresse da parte di tutte le amministrazioni che si sono succedute e vedendo che la mia amata città sprofondava giorno dopo giorno nel baratro, ho deciso che era giunta l'ora di spendersi personalmente per questa città.
Noto con rammarico che anche le "menti eccelse" si sono messe da parte e quindi ritengo opportuno, se il popolo lo vorrà, invertire le posizioni, mandando al governo di questa città un loro vero rappresentante.
2) Un giudizio sulla amministrazione di Biagio Sciortino
Il mio giudizio sull'uomo Biagio Sciortino è eccellente, in qualità di operatore Sociale è valido, da Assessore è stato mediocre, con rammarico devo ammettere invece che come Sindaco è stato pessimo, a causa delle inadeguate scelte, tra cui quella della squadra messa in campo per amministrare questa città.
3) Da dove secondo lei occorre cominciare per ribaltare la situazione di Bagheria?
Alla base di una buona amministrazione c'è: far quadrare il bilancio, eliminare gli sprechi, essere propositivi, anche se non siamo in periodo di vacche grasse.
4) Partire , come Lei dice, dalle piccole cose; quali per esempio?
Snellire la macchina burocratica amministrativa, facilitare tutte le iniziative che possono venire soprattutto dai giovani oltre a stimolare gli artigiani ed i commercianti, promuovendo il loro operato ed i loro prodotti, in Sicilia e nel resto d'Italia .
5) Lei è stato di recente colpito negli affetti familiari da una vicenda tragica che testimonia a suo parere di un servizio sanitario inadeguato. Che proposte farebbe in questo campo per Bagheria?
Sono nato e vissuto a Bagheria, in tutti questi anni ho sempre sentito l'esigenza, sia personale che sociale, di avere nella mia città un Presidio Sanitario funzionante ed adeguato alle reali esigenze di tutti i cittadini Bagheresi.
Ho segnalato più volte alle varie Amministrazioni che si sono susseguite a Bagheria, questo grave problema, la risposta era una ed è una anche adesso " non è possibile fare niente", assistiamo impotenti ad un continuo discolparsi da parte dell'interessato di turno che, al posto di cercare una soluzione, identifica in un altro soggetto il responsabile di tale problema.
Nel febbraio scorso, questa situazione si è evidenziata per l'ennesima volta, colpendomi in prima persona, alla specifica richiesta di una ambulanza attrezzata per una crisi cardiaca, ho avuto l'amara sorpresa di vederne arrivare una simile ad un carro funebre, a bordo c'era un'ostetrica piuttosto che un medico pronto a dare un primo e fondamentale aiuto.
Sarebbe ora che il tutto si trasformasse in un adeguato aiuto sanitario.
6) Il problema dei rifiuti, che proprio in questi giorni è esplosivo: come andrebbe affrontato?
A mio modesto parere, il problema dei rifiuti va risolto sganciandosi dal "condominio" chiamato COINRES ed iniziando la differenziata con la raccolta porta a porta, nel rispetto di tutte le leggi nazionali ed europee.
Il tutto non solo porterebbe denaro nelle casse del Comune creando la possibilità di autogestirsi, ma soprattutto inciderebbe sulla possibilità di evitare ulteriori aumenti della tassazione a discapito dei cittadini..
7) Il futuro dei giovani: come creare occasioni e opportunità di lavoro per le giovani generazioni?
Bisogna innanzitutto riportare i giovani a confrontarsi fra di loro, stimolandoli e sostenendoli nelle loro proposte ed iniziative, affinchè queste diventino opportunità di lavoro e di sviluppo.
Rimanendo ancora con le mani in mano non si arriva da nessuna parte, ed il sottoscritto è la prova vivente che se si mettono in atto iniziative lavorative concrete e si ha la voglia di crearsi un futuro fin da piccoli alla fine si ottengono i risultati .
8) Lungo quali linee orienterebbe lo sviluppo produttivo della nostra città?
Le linee guida per lo sviluppo produttivo della nostra città sono dettate naturalmente da tutto ciò che abbiamo. Bagheria tre componenti principali, ricercate maggiormente anche dai turisti : il mare, la montagna e la cultura. Questi patrimoni, che fortunatamente abbiamo e ci invidiano, bisogna valorizzarli e potenziarli, coniugando il tutto con i prodotti che la nostra terra offre, dando così un volto a questa città, diverso da quello avuto in tutti questi anni.
9) I costi della politica: quale è la sua opinione in proposito?
I costi della politica Bagherese hanno superato tutti i limiti della decenza. Mi fermo solo a questa constatazione altrimenti sarei costretto a dilungarmi molto ma molto a lungo.
10) Cosa si attende dal voto del 29 maggio: in poche parole che speranze coltiva?
Contro le armate della Politica, il confronto è impari. Ed ancora più difficile è questo confronto elettorale, in quanto a Bagheria il cittadino non riesce ancora a sganciarsi dalla logica clientelare. In tutti questi anni il "diritto" è stato trasformato in "favore". La mia unica speranza è quella di una ONDATA DI LIBERTA' di espressione.
11) E' stato notato che nella vostra lista non c'è nessuna candidata, come mai?
L'osservazione è giusta, ma devo sottolineare che per portare avanti il mio pensiero di CAMBIAMENTO ho dovuto, mio malgrado, inventarmi le candidature all'interno della mia famiglia e delle mie attività.
E' ovvio che nella fase di allestimento della lista, ho chiesto anche a delle donne di candidarsi, ma ho ricevuto soltanto risposte negative.
12) Un appello ai bagheresi perché la votino.
Invito il popolo Bagherese a fare una seria riflessione, a valutare il perché della decisione di scendere in campo a 62 anni e quali velleità potrei avere, se non quelle di vedere una città diversa e di vedere il popolo Bagherese LIBERO, come mai nella storia di questa città, di votare in modo coscenzioso ed indipendente per il proprio futuro.
