Il P.D.:perchè gli aumenti delle rette degli asili nido?

Il P.D.:perchè gli aumenti delle rette degli asili nido?

Politica
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Gentile direttore, il PD ha appreso con rammarico l'aumento del costo della refezione scolastica e delle rette degli asili nido dal giornale che

Lei dirige.

Ci pare doveroso precisare che noi non siamo stati consultati per l'adozione di questa delibera di giunta nè la condividiamo perchè doveva essere in via preliminare fatto un elenco dei servizi a domanda individuale, analizzati i costi, razionalizzate le spese e solo come "extrema ratio" aumentate le tariffe.

In questo periodo di crisi economica l'aumento dei sacrifici economici deve rappresentare l'ultima ratio per la soluzione dei problemi di gestione di un Ente locale.

Il prelievo fiscale ha già raggiunto livelli insostenibili e la soglia di povertà aumenta di giorno in giorno.

Il governo nazionale continua ad effettuare tagli nei trasferimenti agli Enti locali e la politica è chiamata a far fronte a questi problemi tentando di trovare soluzioni alternative rispetto alla mera burocrazia che si basa nella contabilità, importante per far in modo che un Ente possa provvedere a erogare servizi, ma non sufficente per far sì che il contesto sociale che la città esprime non collassi.

Per questo motivo Le chiedo di pubblicare il comunicato del Partito Democratico sulle tariffe dei nidi e sulla refezione scolastica.

Cordiali saluti

Il segretario del PD di Bagheria
Maria Laura Maggiore

TESTO   DEL  COMUNICATO

Apprendiamo con stupore dagli organi di stampa che l'Amministrazione Lo Meo, con delibera n.1 del 12 luglio 2011 e con delibera n.2 del 20 luglio scorso, ha aumentato in maniera consistente le rette degli asili-nido e della refezione scolastica.

Gli aumenti riguardano soprattutto le classi medio-basse, già tartassate dalla crisi economica che stiamo vivendo, che arriverebbero a pagare tariffe superiori anche del 170% per gli asili-nido e dell'80% per la refezione scolastica rispetto a quelle del passato, mentre sarebbero salvaguardate le famiglie con redditi più alti.

Da quanto dichiarato dall'Assessore Casa l'aumento sarebbe conseguenza di un obbligo di legge derivante dal fatto che per il 2011 il Comune di Bagheria è un ente strutturalmente deficitario.
Le due delibere nulla dicono sui costi del servizio, sui proventi e sul rapporto di copertura che si avrebbe dopo l'applicazione delle nuove tariffe.

Inoltre, la copertura necessaria per legge del 36% , riguarda il costo complessivo della gestione di tutti servizi a domanda individuale e non ogni singolo servizio.

Pertanto l'aumento delle rette degli asili non è né automatico, né obbligatorio, ma è una scelta politica che non condividiamo, che dovrebbe essere frutto di un'organica rivisitazione di tutte le tariffe dei servizi a domanda individuale.

Non pare ci sia stato alcuno sforzo per provare a ridurre i costi, migliorare la qualità dei servizi, affrontare in modo innovativo i problemi, senza chiedere ulteriori sacrifici ai cittadini.

Su tali provvedimenti, che avranno un impatto negativo sulle famiglie bagheresi e in particolare sulle donne madri-lavoratrici, il Pd non è stato assolutamente coinvolto, né ha potuto fornire un apporto in termini di idee e di proposte.

Tale mancato coinvolgimento è ancora più grave se si pensa che l'atto di aumento delle tariffe propedeutico alla formazione del bilancio di previsione, che dovrà essere votato in consiglio comunale.

Riteniamo, come Partito Democratico, che ogni atto che chieda sacrifici ai cittadini bagheresi venga concordato prima con tutti i partiti che appoggiano questa Amministrazione, cercando se possibile anche il dialogo con l'opposizione, e poi concertato con le parti sociali, che ancora una volta non sono state consultate.

Vista la delicatezza del tema trattato, chiediamo al Sindaco e all'Assessore Casa di ritirare i provvedimenti e di avviare una seria concertazione in vista della ormai prossima discussione del bilancio di previsione.

Il Partito Democratico terrà una conferenza stampa sul tema davanti la scuola Puglisi mercoledì 24 agosto alle ore 18.

 

Il neretto è della Redazione