Si avviano verso l'epilogo i festeggiamenti del patrono S.Giuseppe

Si avviano verso l'epilogo i festeggiamenti del patrono S.Giuseppe

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Si parte con il “Ciauru ‘ri astrattu” i cui effluvi si propagheranno nell’aria nella zona di villa Palagonia. Tre cittadine bagheresi: Patrizia Aiello,Mariarosa Mantini e Giusy Filì hanno voluto far dono alla Città di una loro idea di spettacolo, rievocando un’antica tradizione popolare siciliana: la preparazione dell’ “astrattu ri pumaruoru” quando le vie e le piazze di Bagheria si coloravano di rosso, con le tavole in legno dette “maidde” sulle quali veniva steso ad essiccare il succo di pomodoro. La manifestazione partirà dalle 7.30, in via Palagonia, con la sistemazione delle “maidde”,. 

A far rivivere ai Bagheresi i tempi dell’”astrattu” le performance di Giusy Filì e Alfredo Bellina in uno spettacolo di musiche antiche, a partire dalle 19.00 e Dorotea Bagnasco, ristoratrice che ha dedicato la maggior parte della sua vita alla cucina tradizionale, immergerà i visitatori nei gusti e sapori del tempo passato, mettendo a disposizione la sua esperienza culinaria mediante la preparazione di antichi piatti a base di pomodoro. Ma la tradizione si sposerà anche con i gusti moderni grazie alla collaborazione dello chef  Tony Lo Coco, proprietario del ristorante “I Pupi” che proporrà piatti da lui rivisitati.

E dove c’è buon cibo non può mancare il buon vino: Giovanni Aiello esperto enologo locale selezionerà i vini della cantina Firriato e della grande distribuzione Vini e Design che arricchiranno il percorso enogastronomico, un vi no più “sbrioso” verrà proposto dalla cantina “Azienda agricola Costantino”. A dare un respiro internazionale l’attuale campione mondiale dei sommelier, Luca Martini di Arezzo accompagnato dal presidente ed organizzatore del “DiVino festival di Castelbuono” Dario Guarcello.

Oltre ai consueti appuntamenti della festa come la mostra dei Santini e le letture con Nina Pellitteri presso l’associazione Bagnera, ed i tamburinai di Aspra e Baarìa in giro per la città, la festa si colora con le penne nere della fanfara dei bersaglieri. La partenza della fanfara è prevista per le 18.10 da villa Palagonia, prosegue per piazza Madrice, scende attraversando tutto corso Butera fino altezza di piazzetta Verdone e risale da corso Butera concludendo con un concerto in piazza Madrice alle ore 20.

Alle 21.30 il sindaco Patrizio Cinque consegnerà alla famiglia una targa alla memoria dei fratelli Gagliano, storici tamburinai di Bagheria e la serata, prima degli spettacolari giochi d’artificio che si terranno in piazza Madrice a cura della ditta La Rosa a mezzanotte e mezza, proporrà un suggestivo spettacolo di musica popolare dal titolo “Lassatili abballari”, in piazza Madrice, dove la festa di San Giuseppe, edizione 2014, si concluderà con i ringraziamenti a tutti gli intervenuti, agli artisti, alle associazioni, alle forze dell’ordine, alla protezione civile da parte del sindaco di Bagheria, Patrizio Cinque e dell’assessore alla Cultura e Spettacolo, Rosanna Balisteri.

Fonte  Ufficio Stampa comune di Bagheria
 

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