Cosa aspettarsi da questo finale di stagione di Serie A?

Cosa aspettarsi da questo finale di stagione di Serie A?

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Continui colpi di scena, perché tutto può ancora accadere.

Poco più di un mese e finalmente conosceremo il nome della squadra vincitrice della Serie A. Se per molti tifosi il campionato di quest’anno è stato a dir poco entusiasmante, grazie all’imprevedibilità dei risultati ottenuti dalle prime tre della classe, per altri invece è sembrato quantomeno mediocre, perché ancora oggi non c’è una formazione che dimostri di essere superiore alle altre. Al di là di come la si pensi, è impossibile rimanere impassibili davanti al “fattore imprevedibilità” che regna sovrano ogni domenica, soprattutto lassù dove ci si sta giocando il tricolore. Quando l’Inter sembrava fuori da qualsiasi discorso scudetto, dopo un inizio di 2022 orribile, “corretto” successivamente con la vittoria (fortunosa) con la Juventus e con quella (più convincente) con il Verona, ecco che la capolista Milan decide di dare una mano ai cugini pareggiando con Bologna e Torino. Non solo: lo stesso Napoli, che avrebbe potuto approfittare dei passi falsi dei rossoneri, cede clamorosamente il passo alla Fiorentina, dopo aver convinto contro l’Atalanta. Morale: lo scudetto teoricamente torna a essere un affare a tinte nerazzurre, ma solo se i ragazzi allenati da Inzaghi batteranno lo Spezia, la Roma e poi il Bologna nel recupero di fine aprile. E non sarà scontato, perché l’Inter, che comunque sembra essersi ripresa, ha già dimostrato che contro avversarie che sanno come chiudersi di solito fa fatica a strappare i tre punti. La sfida conclusasi con il punteggio di 0 a 0 con il Genoa insegna. Se non ci sarà il filotto di 3 vittorie consecutive ecco che Milan e Napoli torneranno nuovamente in pole position. Insomma, meglio vivere alla giornata, perché da questa stagione di Serie A è bene aspettarsi ancora di tutto. I colpi di scena sono infatti dietro l’angolo.

Più che sei partite (sette per l’Inter) sono sei finali
Ora che mancano solamente sei partite alla fine di questo campionato, Milan, Inter e Napoli sono chiamate a dare sempre il massimo, affrontando ogni gara come se fosse una finale. Le tre pretendenti allo scudetto, per far sì che il sogno tricolore diventi realtà, dovranno scendere in campo schierando il miglior 11 titolare, perché i passi falsi non sono più ammessi, e fare affidamento sulle ultime forze psico-fisiche rimaste. La stagione attuale per queste squadre, oggi un po' stanche e appannate, è stata infatti molto intensa; per fortuna da qui a fine maggio non avranno più davanti a loro un calendario fitto, che ha un effetto negativo soprattutto sui migliori campioni a disposizione. Dunque potranno allenarsi al meglio per preparare i restanti incontri. Non sembra ma sette giorni non sono pochi per farsi trovare pronti per lanciarsi alla conquista dei tre punti. Bottino che dovrebbe essere alla portata di Inter e Milan, che nel prossimo turno se la vedranno rispettivamente con Spezia e Genoa, ma forse non del Napoli, che contro la Roma potrebbe trovare più difficoltà del previsto. Queste le logiche considerazioni, almeno stando agli attuali rapporti di forza di A, che ogni domenica vengono quasi sempre smentite. Dunque la cosa migliore da fare è attendere i tre verdetti sul campo che potrebbero risultare decisivi per la corsa scudetto.

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I maggiori pericoli per Milan, Inter e Napoli

Dopo aver ipotizzato l’esito della prossima giornata in vetta alla classifica, è giunto il momento di guardare il calendario di Milan, Inter e Napoli cercando di capire quali sono per questi club le avversarie più insidiose da affrontare. Se Il Milan vorrà davvero vincere lo scudetto non dovrà perdere punti con la Lazio e con la Fiorentina, formazioni che puntano a entrare in Europa la prossima stagione, e dunque hanno ancora molto da chiedere a questo torneo. L’Inter, dal canto suo, dovrà stare attenta al match con l’Udinese e a quello con il Cagliari, squadra alla ricerca di punti salvezza. Per il Napoli invece i maggiori pericoli si chiamano Sassuolo e Torino, che quest’anno hanno dimostrato di saper fare risultato con chiunque, soprattutto contro le big. I punti da loro conquistati parlano chiaro. A poco più di un mese la corsa scudetto è dunque apertissima.

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