Il solito Palermo perde a Parma - di R. Cammarata

Il solito Palermo perde a Parma - di R. Cammarata

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Questa giornata di campionato il Palermo ha giocato in trasferta allo Stadio "Tardini" contro il Parma, dopo la bella vittoria ottenuta in casa contro il Napoli.

Il tecnico rosanero Delio Rossi ha schierato la sua solita formazione, Sirigu in porta, Balzaretti, Goian, Munoz e Cassani in difesa, Migliaccio, Nocerino, Bacinovic, Ilicic e Pastore a centrocampo, il solo Hernandez in attacco.
Il Parma é partito alla grande e grazie alla papera commessa da Sirigu la squadra di casa è passata in vantaggio. Il portiere rosa ha
sbagliato a rilanciare colpendo un giocatore del Parma, lo stesso Dzemaili ha colpito il pallone con il braccio deviando la palla in

rete. Chiaramente un gol irregolare, però la terna arbitrale , come al solito, non ha visto l'azione viziata.
Per la squadra rosanero è stata davvero dura, già al secondo minuto si è trovata in svantaggio di un gol. Dopo il gol del Parma, la squadra allenata da Rossi ha cercato di pareggiare però con scarsa fortuna.
Il Parma ha subito molto gli attacchi del Palermo, però intorno al 18 minuto l'ex rosanero Modesto ha raddoppiato dopo l'ennesima azione di contropiede. Tutta la difesa rosa è rimasta incredula e ferma senza riuscire a prendere il pallone, anche Sirigu non è esente da colpe. Però Goian, Munoz e il recidivo Cassani combinano quasi sempre delle cassate, vedi il gol di Modesto in ordine di tempo. Ilicic e Pastore, almeno nel primo tempo, non sono mai entrati in partita così come tutta la squadra rosa. Però se non girano i due fantasisti rosa, tutto il gioco del Palermo risulta prevedibile e scontato. Il povero Hernandez, almeno nel primo tempo, non ha ricevuto palloni giocabili.
Nel secondo tempo, fortunatamente per il Palermo, la musica é cambiata. Il tecnico Delio Rosa ha buttato nella mischia Acquah al posto di Bacinovic e poi un altro attaccante di peso Pinilla al posto di uno spento Ilicic. I due sloveni, ancora una volta, sono sembrati fuori dal gioco.
Nella ripresa si è svegliato un certo Javier Pastore, così il Palermo ha cominciato a far girare il pallone. I giocatori rosanero hanno
provato in tutte le maniere di pressare nella speranza di riaprire la gara.
Già al 55 minuto, sugli sviluppi di un'azione manovrata da Pastore, Cassani ha tirato dalla distanza colpendo il palo; lo stesso Pastore si è buttato come un falco segnando un bel gol, riaprendo di fatto la gara. Il Parma ha fatto ben poco o nulla, mentre il Palermo ha avuto per quasi tutta la gara il possesso del pallone, senza mai impensierire seriamente la squadra emiliana. Anche Pinilla ha ricevuto pochissimi palloni giocabili, così lo stesso cileno ha fatto ben poco.
Il povero e sconsolato Hernandez è stato pure atterrato in area, e tra l'altro l'eventuale rigore concesso al Palermo si poteva pure
concedere. Una limpida azione da gol ostruita da un difensore parmense.
A dieci minuti dal termine il Parma ha sostituito il folletto Giovinco con un altro fantasista importante, Candreva. Lo stesso giocatore del Parma, da poco entrato, prima ha tirato fuori e poi proprio allo scadere ha segnato il terzo gol, dopo l'ennesimo contropiede parmense. Ancora una volta la difesa rosanero, nell'occasione del gol, è rimasta troppo ferma e statica.
Il Palermo ha disputato una gara incolore, senza stimoli e soprattutto senza mordente. I giocatori rosa sono rimasti nello spogliatoio o peggio a Palermo. Chissà gli stessi non vedono l'ora che il campionato finisca al più presto per cambiare maglia e società. Probabilmente la stessa società rosanero pensa solo al ritorno della seminifinale di Coppa Italia che si disputerà tra 10 giorni, soprattutto per salvare una stagione deludente.


Male Ragazzi.
Cercasi difensori centrali per la prossima stagione.
Parma vs Palermo 3-1

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