Che il Sant'Isidoro non attraversasse un buon periodo di forma lo si sapeva già. La clamorosa sconfitta subita in settimana contro la Juventus Scirea nei quarti di Coppa Italia avevano fatto squillare un campanello d'allarme preoccupante per i biancorossi del presidente Scardina.
La trasferta catanese, quindi, presentava notevoli insidie sia per le palesi difficoltà fisico-mentali del Sant'Isidoro, sia per la buona vena degli avversari, la Futsal Battiati di mister Conti, che occupa meritatamente la seconda piazza dietro i ragazzi del Melilli.
Come se non bastasse, per la gara esterna mister Mineo ha dovuto rinunciare agli infortunati Riesi e Losanno, oltre al lungo degente Speciale. In panchina, tra l'altro, figura gente non al top della condizione atletica come Enzo Di Salvo e Vincenzo Tripoli. Defezioni che non hanno permesso un lavoro settimanale proficuo, con Mineo che avrebbe preferito preparare meglio un match di così alta importanza ai fini della classifica e dell'autostima.
L'incontro ha visto un Sant'Isidoro dai due volti: prima parte di gara opaca e remissiva, seconda parte gagliarda e volitiva, che ha lasciato qualche spiraglio di fiducia per un futuro prossimo più roseo e meno nebuloso.
Inizio di gara shock per gli ospiti: schema su palla inattiva dei padroni di casa e rete che rompe le ostilità. Lo svantaggio tramortisce i bagheresi che provano a reagire senza mostrare, tuttavia, lucidità e incisività. Il gol del raddoppio arriva dopo 8 minuti grazie a Ficili, abile a sfruttare un assist dalla retroguardia. Dall'altra sponda, protagonista l'ottimo Pacini, abile a chiudere la porta ad ogni tentativo del Sant'Isidoro. Mineo tenta la carta Tripoli, ma la musica non cambia. Il 3 a 0 è opera di Vitale, bravo a superare Scianna con un colpo sotto.
La ripresa si apre con un Sant'Isidoro che continua a mettere in mostra i limiti fisici che in questo periodo non gli permette di far girare le gambe e la palla come vorrebbe, cercando di superare queste difficoltà con il cuore e la determinazione che spesso hanno aiutato la causa biancorossa. Ma la Futsal Battiati, forte del triplo vantaggio, si difende con autorità e relativa serenità, gettandosi nella metà campo offensiva soltanto con azioni di contropiede.
D'altronde, se la difesa mostra qualche falla, ci pensa un super-Pacini a fermare gli avanti bagheresi, a volte anche con l'aiuto del palo, che strozza l'urlo in gola ad Enzo Di Salvo, l'ultimo ad arrendersi tra gli ospiti.
Il 4-0 messo a segno nel finale è la normale conseguenza di una squadra che attacca ma non concretizza, subendo ripartenze fatali.
Commento mister Mineo:
"La Futsal Battiati è una bella squadra, la peggiore che potevamo incontrare in questo momento di leggera flessione. Abbiamo qualche problemino e i ragazzi stanno stringendo i denti. Adesso però, non mi resta che responsabilizzare tutti. Se non arriviamo nelle prime tre posizioni e se non centriamo almeno la finale regionale, la stagione può essere considerata un fallimento. Non accetto alibi. Sarebbe, in primis, un fallimento per me e il mio staff, ma anche per i giocatori che devono prendersi le proprie responsabilità. La società sta facendo di tutto per metterci nelle condizioni di fare bene, la colpa è solo nostra. Abbiamo un organico che può puntare molto in alto, che può giocarsela alla pari con le migliori squadre del campionato. Non sono mai stato cosi esplicito, ma adesso dico basta. Dobbiamo avere la forza mentale di andare avanti. Complimenti al Battiati di mister Conti e complimenti anche agli arbitri, che a mio avviso hanno ben arbitrato la gara".
Salvatore Orifici
