Brevi

I Carabinieri dell’Aliquota Radiomobile di Bagheria e della locale Stazione hanno tratto in arresto la sottonotata persona ritenuta responsabile dei reati di rapina e lesioni personali: LOVISON Saverio, nato a Genova, 55 anni, residente a Casteldaccia, disoccupato pluri-pregiudicato.

Il predetto, ha avuto accesso attraverso un fondo limitrofo a quello interessato, ha tagliato la rete di recinzione e si è introdotto nell’abitazione rompendo una finestra.

Dopo aver asportato dall'abitazione di proprietà di un pensionato residente in Santa Flavia, numerosi oggetti tra cui un televisore, dei computers, dei lettori dvd e dei monili in oro, veniva sorpreso da alcuni parenti del proprietario che in ragione della scoperta fatta venivano aggrediti, nel tentativo del Lovison risultato poi vano, di potersi guadagnare la fuga.

Nel corso dell’aggressione, intervenivano i Carabinieri, dopo un breve inseguimento, riuscivano a bloccare il malvivente e a trarlo in arresto.

Successivamente in un vicino campo, occultato con la vegetazione veniva rinvenuto un furgone ivi postaggiato, di proprietà dell’arrestato, contenente numerosa, ulteriore refurtiva, in riferimento alla quale sono in corso accertamenti al fine di risalire alla provenienza.

L’Autorità Giudiziaria ha disposto la traduzione dell'arrestato presso il Carcere Cavallacci di Termini Imerese.

A conclusione di serrate ed articolate indagini, i Carabiniere della Stazione di Altavilla Milicia hanno tratto in arresto, Andrea Guagliardo, 43 anni, pluripregiudicato, residente ad Altavilla Milicia, in esecuzione di ordinanza di custodia cautelare emessa dal G.I.P. presso il Tribunale di Termini Imerese, per il reato di evasione continuata, in quanto condannato ad anni 2 e mesi 10 di reclusione, per reati vari tra i quali furto aggravato e spaccio di sostanze stupefacenti.

Il soggetto, ricercato per i suddetti provvedimenti perché resosi irreperibile dal 14 dicembre 2009, è stato bloccato dai Carabinieri all'interno di un abitazione, sita in via Regia Trazzera Marina di Granatelli, di proprietà della sorella.

Il GUAGLIARDO, dopo le formalità di rito, è stato tradotto presso la Casa Circondariale “Cavallacci” di Termini Imerese a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.

Fonte Ufficio Provinciale Stampa dei CC

Il 28 marzo 2010, domenica delle Palme, sul sacrato antistante alla chiesa Maria SS. del Monte Carmelo circa si terrà alle ore 18 la rappresentazione della Passione di Cristo.

La rappresentazione sacra è stata organizzata dall’associazione BAGHERING, dal Ce.S.P.E.S. Tommaso Moro, donne e uomini di buona volontà della parrocchia.

Si rivivranno gli ultimi momenti della vita di Cristo: l’ultima cena, la cattura nel Getzemani, il pretorio, la flagellazione e la crocifissione, avendo la massima cura nel descrivere i momenti salienti.

Il testo adottato è liberamente tratto e riadattato non soltanto dai quattro Vangeli di Matteo, Marco, Luca, Giovanni, ma anche - come fece il regista Mel Gibson per il suo controverso film La passione di Cristo - dal libro di una Venerabile che ebbe in visione le sofferenze di Gesù dalla via Dolorosa al Calvario. Si tratta della Dolorosa Passione di Nostro Signore Gesù Cristo di Anna Caterina Emmerick (1774-1824), in cui l’autrice descrive le visioni avute sulla Passione di Gesù, sottolineandone gli aspetti più cruenti.

Si ringraziano tutte quelle persone che si sono spese nella realizzazione delle scene, nella cura dei particolari, nel prestito dei costumi e a tutti i figuranti che hanno dedicato tempo, energie e, attraverso un’autotassazione, anche le risorse finanziarie necessarie per la realizzazione dell’evento.

Ass. BAGHERING

Giuseppe Manzella

Angelo Puleo

Ha partecipato una folla enorme, oltre 1000 persone alla cerimonia funebre della diciannovenne Valentina Albanese, che ha concluso ieri con un gesto estremo, il proprio percorso terreno, cerimonia che si è svolta nella Chiesa delle Anime Sante.

Non ci sono parole che possono descrivere lo strazio dei genitori e dei familiari.

Tutti, parenti, amici, semplici conoscenti erano con le lacrime agli occhi, e la decrivono come una ragazza bella e dolce. Valentina si era diplomata lo scorso anno all'I.T.C."L.Sturzo", ma non aveva l' inclinazione a fare la ragioniera.

Chi la conosceva dice che negli ultimi mesi aveva cercato delle opportunità di lavoro che la potessero aiutare ad uscire dal tunnel del malessere interiore che l'aveva preso. E' arrivata prima, insopprimibile e prepotente, la decisione di allontanarsi per sempre.

BAGHERING, servendosi della professionalità del Dr. Antonino Granata (socio fondatore), ha programmato un incontro seminariale sulla prevenzione al tumore del colon retto - in programma venerdì 26 marzo alle ore 17 presso l’auditorium dell’AUSER di Bagheria - nel corso del quale si affronteranno argomenti, soprattutto quello della prevenzione, che vengono spesso trascurati o addirittura ignorati.

La prevenzione, sia primaria sia secondaria, è uno dei principali fattori che hanno portato a una rilevante riduzione dell’incidenza della mortalità del tumore al colon retto, il quale rappresenta la seconda causa di morte per neoplasia in Italia (dopo il tumore del polmone nell’uomo e dopo il tumore della mammella nella donna) e la possibilità di guarire dopo il trattamento dipende dalla precocità della diagnosi.

Mentre nelle regioni del centro-nord Italia già da anni l’intera popolazione di una certa fascia d’età (50-55 anni) è coinvolta per chiamata diretta in programmi formativi-informativi e di screening dei tumori colon rettali, quella siciliana non è neanche messa a conoscenza del pericolo e sensibilizzata alla prevenzione.

Certamente l’infante Ass. BAGHERING non potrà colmare l’enorme lacuna sanitaria regionale, ma grazie all’aiuto, alla sensibilità e all’elevato interesse mostrato dai numerosissimi soci dell’AUSER di Bagheria, potrà dare inizio a Bagheria ad una campagna di sensibilizzazione che porti ad una attenta e puntuale prevenzione del tumore al colon retto.

Durante la scorsa notte, una ragazza di 19 anni, Valentina Albanese si è tolta la vita impiccandosi ad un albero di un giardino di una casa di campagna che la famiglia possiede in contrada "Lorenzo", lungo la strada provinciale 127.

A scoprire la tragedia è stato il padre della giovane che intorno alle 9 del mattino si era appunto recato in campagna. Pare che la ragazza soffrisse di disturbi depressivi, e che già una prima volta avesse tentato di togliersi la vita ingerendo psicofarmaci.

In queste ore si stanno svolgendo i rilievi dei Carabinieri per definire le circostanze e i contorni di questa tragedia e le procedure legali per l'autorizzazione da parte del giudice alla tumulazione.