Brevi

Per il secondo giorno consecutivo protesta degli studenti dell'Istituto d'arte di Bagheria, per l'assenza totale di riscaldamenti nelle classi e nei vari laboratori.

Peraltro oggi mancava anche l'acqua e gli studenti sono stati messi in libertà dal diregente scolastico Vito Miceli, alle 10.

Gli studenti hanno trasformato la loror protesta in una forma di autogestione considerato che è da anni che gli impianti di riscaldamento non funzionano: tra l'altro gli studenti sono sistemati presso i locali di Villa San Cataldo, in una ala la cui costruzione risale che risale alla fine dell'ottocento, quindi con soffitti molto alti e saloni spaziosi, che se da un lato può essere considerato un vantaggio, nei giorni di freddo diventa un handicap.

Gli impianti pare che siano stati risistemati di recente dalla Provincia, che ha, come è noto, una competenza di gestione negli istituti superiori lo scorso anno, ma ancora non è stato rilasciato un definitivo certificato di collaudo da parte degli Enti competenti.

La protesta continuerà anche nei prossimi giorni, in attesa o che arrivi l'o.k. all'uso degli impianti o che il tempo volga al bello e salgano le temperature.

Per non dimenticare Alfredo Ormando, lo scrittore gay di San Cataldo, che il 13 gennaio del '98 si bruciò vivo a piazza San Pietro a Roma, per protestare contro la repressiva morale vaticana, Piero Montana organizza nel dodicesimo anniversario del suicidio di Ormando, un recital di poesie dedicate allo scrittore gay.
L'evento si svolgerà a Bagheria nei locali dell'ex galleria d'arte Acefalo in via Mattarella n.64 ( quarto piano) mercoledì 13 gennaio 2010 alle ore 21.
Tra le altre poesie saranno letti i componimenti di Montana : "Le ceneri di Ormando", pubblicato in Omocaust (ediz. Eugenio Maria Falcone) e un " Un cero pasquale" ancora inedito.
 

Sono stati la pioggia ed il vento a caratterizzare la manifestazione di corsa campestre svolta a Ravanusa, al via un centinaio di atleti divise in varie categorie che si sono dati battaglia sul tracciato fangoso ricavato all’interno dello stadio Saraceno di Ravanusa e come se non bastasse durante la gara anche un bell’acquazzone ha accompagnato gli atleti.
 

Vittoria nella gara Allievi di Sergio Selvaggio dell’ABP Bagheria, che ha imposto un ritmo forsennato sin dalle prime battute,   vincendo con un vantaggio considerevole sul secondo classificato; l’allievo del professore Ticali nella stagione 2010 si accinge a recitare un ruolo di assoluto protagonista in campo regionale e nazionale .

Vittoria, nella gara senior maschile, di Salvatore Carlino dell’Amatori Aragona che ha avuto la meglio sul l’idolo di casa Giancarlo La Greca della Pro Sport Ravanusa e su Giuseppe Manazza della società Atletica Rosamaria di Palma Montechiaro, al 4 e 5 posto Antonio Giarratana della Spinteam Catania e Antonio Sgammeglia dell’ACSI Agrigento.

Nella gara femminile si è imposta Irene Susino della Road Runner Gela, seguita da Valentina Argento dell’Atletica Rosamaria di Palma e Laura Granvillano sempre di Gela, 4 e 5 piazza per Liliana Scibetta Pro Sport Ravanusa e Paola Toscano Amatori Aragona, nelle altre categorie successo negli Juniores di Giuseppe Sciandrone della Pro Sport Ravanusa, , nelle cadette Jasmine Cipollina dell’Agatocle Sciacca, nelle ragazze Federica Sammartino della Road Runner Gela, così come nei ragazzi Salvatore Tilaro sempre di Gela.

Infine la categoria esordienti dove si sono imposti fra i maschi Samuele Licata e fra le donne Sofia Iraci tutti e due di Gela, soddisfazione da parte degli organizzatori che nonostante la cattiva giornata metereologica sono riusciti come al solito a mettere in piedi una bella manifestazione.

 

Recentemente il fantasista reggino Ciccio Brienza, ex rosanero doc, ha dichiarato che per nessun motivo al mondo andrebbe a giocare al Catania, soprattutto per i suoi trascorsi nel Palermo.

E' una dichiarazione d'amore del giocatore al Palermo e soprattutto ai suoi tifosi.

Un Signore d'animo e soprattutto un campione di fair play quando nel settembre 2008 in occasione di Palermo – Reggina ha interrotto la sua azione personale quasi a rete, per consentire i soccorsi a due calciatori a terra per uno scontro di gioco.

Peccato aver ceduto questo giocatore straordinario, poteva essere utile con i suoi dribbling e le sue punizioni alla causa rosanero.

Grande Ciccio rimarrai per sempre nei nostri cuori!

Sei un Grande!

 

Terzo appuntamento DemoS

Lunedì 18 gennaio, alle ore 17.00, nella Sala Gialla di Palazzo dei Normanni, si terrà il terzo appuntamento promosso dall'associazione DemoS dal titolo La Sicilia... il coraggio delle sfide.

Partecipano Antonello Cracolici ed Emanuele Macaluso, modera Corradino Mineo

Riceviamo e pubblichiamo:  I quattro consiglieri comunali del PD Nino Amato – Antonio Chiello – Giovanni Di Bernardo – Nino Maggiore nel sostenere l’azione del segretario del PD Francesco Speciale e nel condividerne pienamente la linea politica espressa con l’ultimo documento presentato al coordinamento cittadino, ribadiscono:
 

1. il valore dell’unità del partito, anche in vista del congresso, di fronte alle sfide di governo;
2. l’importanza, nell’attuale quadro di maggioranza , della riconferma e della fiducia ai tre assessori, Sergio Martorana, Antonio Passarello, Pietro Pagano, evitando di proiettare sulla città, immotivate ed incomprensibili guerre di poltrone.
3. La necessità di un’azione di rilancio ed efficacia dell’amministrazione comunale a partire dalla rotazione e rivisitazione delle deleghe assessoriali e dalla realizzazione degli impegni di programma.

 

 

 

 

Il passaggio che da Via Consolare costeggiando Palazzo Cutò conduce nello spiazzale della stazione ferroviaria, è stato intitolato oggi nel corso di una breve cerimonia a Giuseppe Graziano, industriale degli imballaggi, nato nel 1900 e scomparso nel 1983.

Erano presnti oltre al sindaco Biagio Sciortino, il presidente di Sicindustria Nino Salerno, il nipote di Giuseppe Graziano, Mimmo, che continua ormai da quattro generazioni l'attività della famiglia, e la sorella Celestina; c'erano anche assieme alla Preside, un gruppo di studenti dell'I.P.I.A., con il gonfalone della scuola.

 Giuseppe Graziano che aprì il suo primo laboratorio artigianale proprio nell'edificio che dà proprio sul "passaggio", e che in un locale a piano terra di Palazzo Cutò, aveva sistemato la sua prima segheria, fu uno di quelle figure che contribuirono con successo ad uno sviluppo industriale di Bagheria che ebbe il suo culmine intorno agli anni '60.

In quel periodo le aziende di trasformazione e commercializzazione di agrumi ma anche di ortaggi, stimolaro attività indotte e richiamarono a Bagheria maestranze anche da Palermo, e il quartiere della Punta Guglia fu il cuore pulsante di queste attività.

Giuseppe Graziano intuì , con grande acume le potenzialità del settore imballaggi e lo portò avanti prima in maniera tradizionale , i classici "casciuna" , poi con gli imballaggi in cartone, e più di recente in materiale plastico, sapendo così rispondere alle sfide della modernità.

La sua vita lo costrinse ad affrontare prove durissime e tragedie familiari, che seppe sempre superare con grande dignità e determinazione

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