10-07-08 Andrea Panno: un signor nessuno?

10-07-08 Andrea Panno: un signor nessuno?

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Non sarebbe proprio un signor nessuno, Andrea Panno, casteldaccese, arrestato a Guilford negli States( Connecticut), dove risiedeva con la moglie e i due figli.
Per la giustizia americana è accusato "solo" di immigrazione clandestina, e con quest' accusa sarà certamente estradato in Italia dove l'attende un processo ben più impegnativo.

Secondo la ricostruzione degli atti del processo "Grande Mandamento" in cui è imputato, fatta oggi sul quotidiano "La Repubblica", per ben 29 volte Andrea Panno, nipote di un fratello del capomafia storico di Casteldaccia, Piddu Panno, avrebbe consegnato e ricevuto "pizzini" da e per Provenzano.
Prendeva spesso la via di Vittoria nel ragusano, dove in un casale incontrava Salvatore Martorana, cui dava e da cui riceveva gli ormai famosi pezzettini di carta, all'interno dei quali viaggiavano ordini, attribuzione di appalti, estorsioni, richieste di pizzo, aggiustamenti e messe a posto, oltre agli inevitabili affidamenti alla misericordia divina, tanto cari a Binnu Provenzano.

Al ritorno, secondo l'accusa, li consegnava al suo capofamiglia Giuseppe Pinello, o, in sua assenza, a Giuseppe Virruso, che poi in contrada "Tumminia" a Bolognetta li faceva avere a Onofrio Morreale: e quà il filo si interrompeva.
Chi li consegnava a Provenzano? direttamente il Morreale, o c'era ancora un passaggio intermedio? lo dovrebbe chiarire il processo.

Per intanto gli investigatori della D.I.A, non possono che prendere atto del fatto (e gli arresti per il mancato omicidio di Lo Iacono ne sono una prova) che a Casteldaccia, cosa nostra stia dimostrando negli ultimi tempi un preoccupante "dinamismo".
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