"Mazzata" da oltre cento milioni di Euro (per fare un conto sommario circa duecento miliardi delle vecchie lire) sequestrati agli eredi di Totò Buttitta "il re delle cave", scomparso l'estate scorsa a 84 anni.
Terreni agricoli e a pascolo, case, appartamenti e magazzini, in una serie di comuni da Bagheria a Polizzi, da Santa Flavia ad Altofonte, da SantaFlavia ad Altavilla, da Belmonte a aTermini Imerese.
E ciò malgrado il Buttitta fosse stato assolto nello scorso gennaio dal concorso in associazione mafiosa.
Il provvedimento di sequestro è un procedimento "autonomo" che prescinde dall'eventuale condanna per associazione mafiosa.
Già qualche tempo fa altri beni e imprese in atto sotto amministrazione controllata erano finiti sotto sequestro.