01-02-09 Monta la protesta dei commercianti del Corso Umberto

Tenderà ad aumentare nei prossimi giorni la protesta di un gruppo di commercianti del corso Umberto, che non trovando risposte chiare da parte dell'Amministrazione, hanno intenzione di farsi sentire più da vicino.

Un gruppo di questi si sono rivolti ad un legale, che ha chiesto al Comune l'intera documentazione sui progetti e sui lavori del Corso.
Ancora dopo olltre un mese dalla richiesta, non è stato consegnato alcun incartamento, e pare che l'avvocato stia inviando al giudice una richiesta di "messa in mora" dell'amministrazione per le inadempienze rilevate e nel mancato rispetto di accordi sottoscritti pubblicamente.

In particolare i commercianti fanno riferimento alla mancata disponibilità dei posteggi, e ad un piano traffico che è inesistente, e per il quale come osservava il consigliere Gino Castronovo nell'ultima seduta del consiglio comunale, non è mai stato conferito di fatto alcun incarico al prof. Giuseppe Tesoriere.

I commercianti si stanno preparando nella prossima seduta di consiglio a partecipare in massa ai lavori assieme a familiari, lavoranti e loro collaboratori, per esercitare, come sostengono, una democratica pressione sull'amministrazione e sul consiglio.

La cosa che ha più messo in allarme, nelle utlime settimane, i commercianti contrari alla chiusura definitiva, è stata la sistemazione dei paletti che impediscono l'accesso al corso, e che viene considerata un modo "silenzioso" per dire che la decisione di chiudere defiinittivamente al traffico delle auto, è già presa.

E loro non ci stanno...