11-02-09 Allarme droga: sottoscritto un protocollo d'intesa fra le amministrazioni

11-02-09 Allarme droga: sottoscritto un protocollo d'intesa fra le amministrazioni

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Riceviamo e pubblichiamo:

Gli assessori con delega alle politiche giovanili dei comuni di Altavilla Milicia, Bagheria, Casteldaccia, Ficarazzi, Santa Flavia, si sono riuniti in data 10.02.2009 presso i locali del comune di Casteldaccia al fine di pianificare iniziative comuni nel campo della prevenzione e la lotta alle tossicodipendenze.

Nel corso della riunione e' stato sottoscritto un documento proposto dall'assessore Vincenzo Accurso del comune di Casteldaccia, che vi proponiamo di sotto:

LA DIFFUSIONE DELLA TOSSICODIPENDENZA:PRESA DI COSCIENZA E MOBILITAZIONE


Dalla fine degli anni 70, quando il problema della droga, si impone definitivamente all'attenzione dei media e dell'opinione pubblica, il consumo degli stupefacenti si è costantemente incrementato divenendo un vero e proprio fenomeno sociale che di volta in volta si correlava a fenomeni drammatici ad alto impatto come L'AIDS, e rimanendo in permanenza alla base di fenomeni criminali ad alta diffusione.

Le devastanti implicazioni personali, familiari e sociali del fenomeno inducono a percorrere tutte le strade possibili per il coinvolgimento di istituzioni e società civile nelle azioni di promozione di stili di vita idonei a prevenire le dipendenze da un lato e per contastarne l’aspetto criminale in senso stretto, correlato alla produzione e alla diffusione degli stupefacenti. Nonostante l'ultimo rapporto dell'Osservatorio Europeo delle droghe e delle Tossicodipendenze non registri ulteriori incrementi nel consumo di stupefacenti in Europa,il fenomeno conferma la sua estrema gravita'.In Italia 15 cittadini su mille hanno usato eroina almeno una volta nella vita, 1/1000 ne fa uso quotidiano .Il 31,3% degli Italiani (fra i 15 ed i 64 anni) ed il 51% degli studenti (fra i 15 ed i 19 anni) ritiene 'facile o piuttosto facile' reperire una qualsiasi sostanza psicoattiva illegale.

Per quanto concerne sostanze stimolanti e allucinogeni, si osservano solo leggeri aumenti nella popolazione generale rispetto al dato degli anni precedenti, anche se tali incrementi diventano significativi considerando il consumo di queste sostanze fra gli studenti. Aumenta, invece, la diffusione dell’uso di cannabis; si osservano incrementi sia per ciò che riguarda il consumo “occasionale” (una o più volte negli ultimi dodici mesi), che per quanto concerne i consumi più frequenti (una o più volte negli ultimi trenta giorni e uso quotidiano). (Relazione annuale al Parlamento sullo stato delle tossicodipendenze in Italia – Palazzo Chigi 25-06-2008).

Per quanto riguarda i comuni del nostro distretto, recenti fatti di cronaca ampiamente pubblicizzati, devono stimolare la preoccupazione delle forze politiche al fine di identificare idonei interventi volti alla prevenzione e/o al contrasto del fenomeno. Nel 2008 la scoperta di una centrale di diffusione della droga nel comune di Casteldaccia evidenziava un giro di affari da diverse centinaia di migliaia di euro. Sessanta segnalati alla prefettura come consumatori di sostanze stupefacenti, quasi tutti giovani e giovanissimi. Due dei pusher arrestati avevano 19 anni, un altro era minorenne. Le immagini televisive del pusher di 8 anni hanno fatto il giro del mondo.

Nel gennaio scorso un altro importante traffico di stupefacenti viene scoperto a Bagheria con 6 giovani spacciatori arrestati e con 40 segnalazione di tossicodipendenti abituali molti dei quali giovanissimi.

L'esperienza insegna che questi dati potrebbero indicare soltanto la punta dello iceberg. La condizione di disagio delle realtà giovanili del meridione d'Italia rispetto ai coetanei del resto della nazione, (come si evidenzia nel Rapporto sulla condizione giovanile in Italia diffuso nei giorni scorsi dal ministero della gioventu') rende i nostri giovani piu' permeabili alla diffusione della droga,e la poverta' delle strutture sociosanitarie esistenti nel territorio rende velletaria ogni speran-za di reazione e di intervento.



Alla luce di tali considerazioni, consapevoli delle gravi ripercussioni sul piano sociale economico e sanitario della diffusione delle droghe, le amministrazioni dei comuni di Altavila Milicia, Bagheria, Casteldaccia, Ficarazzi e Santa Flavia
volgono un pressante appello al signor Presidente del Consiglio, e al signor Presidente della Regione Sicilia affinche' non vengano risparmiate risorse sia nel settore della repressione del traffico di stupefacenti sia nel potenziamento dei servizi sociali per il recupero e la prevenzione della tossicodipendenza nelle nostre comunita'.

- Nel contempo le suddette amministrazioni ritengono utile intraprendere iniziative comuni nel campo della informazione tra i giovani e i loro genitori al fine di in utile approfondimento delle tematiche relative alla tossicodipendenza. A tal fine indicono nella tarda Primavera del corrente anno un Convegno sulla droga, nel Comune di Casteldaccia, con la partecipazione degli amministratori dei comuni, di esperti del settore e di quanti svolgano un ruolo in questa importante battaglia.

- Infine le amministrazioni dei comuni di Altavilla Milicia, Bagheria, Casteldaccia, Ficarazzi e Santa Flavia stringono un reciproco patto di consultazione al fine di mantenere nel tempo alta la tensione su questi problemi ribadendo la necessità di azioni comuni che possano incidere in profondita' nella realta' del territorio.

A tal proposito si impegnano a sottoscrivere un apposito protocollo di intesa.


Il documento viene sottoscritto dai rappresentanti delle sottoscritte amministrazioni:


 

 

 

 

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