Ignazio Soresi non si candida a sindaco: "Mi svesto di un ruolo che non è quello giusto per Bagheria"

Ignazio Soresi non si candida a sindaco: "Mi svesto di un ruolo che non è quello giusto per Bagheria"

le brevi
Typography

RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO:

Pubblichiamo integralmente il comunicato inviatoci da Ignazio Soresi del Coordinamento di Rete Civica Bagheria:

"La scelta fatta dal gruppo che compone il coordinamento cittadino ReteCivica di esprimere una candidatura per il sindaco di Bagheria, e quella mia di accettare la proposta, non è mai stata una scelta politica, è stata una scelta necessaria. Questa città ha avuto bisogno di qualcuno che raccontasse la verità. La verità fa talmente paura che la si cela, la si deride o si prova a spaventarla minacciando chi prova a divulgarla. Anche la minaccia di un'azione legale può essere un atto intimidatorio e l'intimidazione in certi casi è propria di chi ha difficoltà ad affrontare i fatti documentali. Bagheria ha davvero potenzialità inespresse, ha giovani, ha artigiani, ha due corsi che sono centri commerciali naturali AGONIZZANTI, ha turisti di cui non riusciamo ad ottenere dati statistici utili, ha meraviglie naturali, e ha anche marciapiedi. Quale è stata la priorità di questa amministrazione è abbastanza evidente: i marciapiedi.
Partendo da un terrazzino dal quale ho visto determinati eventi e li ho denunciati, sono arrivato vedere quello che altri cittadini in altri terrazzini, soli come me, hanno visto e mi hanno chiesto di raccontare.
Voglio tornare a mostrare le cose importanti della città senza che nessuno mi accusi di farlo per politica. Oggi mi svesto di un ruolo che non è quello giusto per Bagheria. Ma visto l'imminente evento elettorale, il mio impegno sarà ancora maggiore.
Come al solito lo faremo con carte, sentenze, messaggi social e vocali gelosamente conservati, foto, video e con documenti alla mano. Lo faremo per le strade, lo faremo in un mese di incontri/conferenze e con delle dirette streaming. E lo faremo da cittadini liberi senza secondi fini, senza che nessuno ci possa accusare di farlo per mero attacco politico.
Una controcampagna elettorale in cui forniremo elementi di valutazione. ReteCivica era un coordinamento cittadino di comitati di residenti di varie zone della città abbandonate dall'amministrazione, e questo torna ad essere. Ignazio Soresi era la voce del dissenso è questo torna orgogliosamente ad essere, in tutte le sedi in cui lo si vorrà incontrare.
Chi dimentica il valore del 9 maggio e degli eventi funesti siciliani e nazionali legati a questa data non darà mai il giusto valore alla necessità di una voce libera che libera vuole mantenersi. Io sono e resto libero ma c'è chi non si libererà facilmente di me".

Ignazio Soresi