23-04-09 Liberato lo scoglio protetto "Della Formica" da rete di pescatori

Riceviamo e pubblichiamo:

Nell’ambito dei controlli posti in essere dall’Ufficio Circondariale Marittimo-Guardia Costiera di Porticello, tesi alla tutela dell’ambiente marino e costiero, in data 17.04.2009 è stata sequestrata una rete da pesca professionale avviluppata alle pareti del noto “Scoglio della Formica” sito protetto, di interesse pubblico per le sue bellezze naturalistiche ed il patrimonio archeologico che i relativi fondali custodiscono.


Il recupero della rete è stato effettuato dagli uomini della dipendente Motovedetta CP524, avvalendosi dell’ausilio di alcuni sub appartenenti ad una locale associazione sportiva, come prova del mutato atteggiamento dei subacquei verso i problemi dei nostri mari ed in particolare delle aree marine protette.

Durante le operazioni di recupero si accertava la presenza di numerosi esemplari di pesci, catturati tra le maglie della rete, in avanzato stato di decomposizione a dimostrazione che l’attrezzo si trovava “parato” in acqua da tempo.

Solo qualche aragosta più fortunata è stata liberata e rigettata in mare.

Restano da segnalare le numerose mutilazioni di coralli e più in generale i danni cagionati alle risorse floro-faunistiche marine.

Tale fattispecie evidenzia nei fatti una prova tangibile della smisurata scelleratezza di alcuni pescatori che si accaniscono nell’attività di pesca “selvaggia” laddove vietato.

Il monitoraggio dello specchio acqueo ove insiste lo Scoglio della Formica e dei relativi fondali onde preservare il patrimonio naturalistico ed archeologico marino è costante e rientra tra gli obiettivi primari del Corpo inserendosi in un più ampio piano di controlli che vedranno impegnati gli uomini della Guardia Costiera a vigilanza e difesa dell’ambiente marino e costiero.


Porticello, 22.04.2009