La comunità parrocchiale 'S.G.Bosco' e l'Ass. 'Agape' scrivono al sindaco Patrizio Cinque

La comunità parrocchiale 'S.G.Bosco' e l'Ass. 'Agape' scrivono al sindaco Patrizio Cinque

attualita
Typography

Al Sindaco, all’Assessore alla Pubblica Istruzione, all’Assessore alla Solidarietà Sociale, alla IV Commissione Consiliare del Comune di Bagheria

L’anno scolastico sta per iniziare con i numerosi problemi che ritornano ogni anno e diventano sempre più gravi.
Vogliamo sottoporre alla Vostra attenzione alcuni punti che abbiamo già segnalato alle precedenti amministrazioni e per i quali è stata data la sola risposta: “ non ci sono fondi “.

1. La mancata riapertura della Scuola Elementare 'don Giuseppe Puglisi' ha creato e creerà problemi non indifferenti alle famiglie del nostro quartiere che non hanno auto e sarà causa come lo scorso anno dell’allentamento della frequenza dei bambini sia della scuola elementare che della scuola materna.

2. Trasporto alunni. Per evitare disagi ulteriori, nel caso la scuola non fosse disponibile, sarebbe necessario istituire una navetta scolastica per il trasporto dei bambini.

3. Mensa scolastica. Ritorna il problema della mensa soprattutto per le famiglie senza reddito o con redditi aleatori i cui figli vengono tagliati fuori non potendo pagare una retta. Che fare?

4. In attesa dell’apertura di nuovi asili nido si dovrebbero prevedere dei vouchers (o secondo la legge 328 istitutire la figura delle mamme di giorno) per mamme che a causa di lavori aleatori in nero necessitano di avere comunque un luogo dove ci si prende cura dei bambini.

5. Buoni libri per la scuola elementare: le famiglie devono anticipare circa 40,00 euro per ritirare i libri che verranno restituiti dalle librerie quando avranno portato la cedola. Per la scuola media non ci sono buoni, tante sono le famiglie che non possono affrontare una spesa di circa 200/300 euro. Molti ragazzi lo scorso anno non hanno avuto i libri; in diversi casi è intervenuta la Caritas acquistando libri e materiale scolastico. Quast’anno in mancanza di inizativa pubblica, la Caritas parrocchiale si è fatta carico di organizzare il tempo d’estate dei nostri ragazzi, affrontando una spesa di 3.350 euro. Siamo quindi in difficoltà a venire incontro alle molte richieste per libri e materiale scolastico.

6. Proponiamo in tempi brevi di convocare un incontro con i responsabili delle scuole, con l’Osservatorio scolastico e con quanti a vario titolo si occupano di giovani e scuola. Si potrebbero cercare alcune soluzioni insieme ai maestri e professori per evitare che si sentano umiliati bambini e ragazzi che non possono comprare i libri; fare convenzioni con le librerie per facilitare l’uso dei buonilibro; proporre nelle scuole medie iniziative di riciclaggio dei libri all’interno delle stesse sezioni e della stessa scuola; evitare proclami per portare libri nella biblioteca comunale che non serviranno a nulla; facilitare un mercatino dell’usato, ecc.

 

tratto dal profilo facebook di padre Francesco Michele Stabile

We use cookies

Utilizziamo i cookie sul nostro sito Web. Alcuni di essi sono essenziali per il funzionamento del sito, mentre altri ci aiutano a migliorare questo sito e l'esperienza dell'utente (cookie di tracciamento). Puoi decidere tu stesso se consentire o meno i cookie. Ti preghiamo di notare che se li rifiuti, potresti non essere in grado di utilizzare tutte le funzionalità del sito.