A Palazzo Cutò un pomeriggio di festa per la Scuola Ciro Scianna

A Palazzo Cutò un pomeriggio di festa per la Scuola Ciro Scianna

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Un cielo plumbeo e carico di pioggia ha accolto ,lunedì scorso a Villa Cutò,un numeroso pubblico accorso per assistere alla presentazione della seconda edizione del progetto “Sicilia bedda ru me cori”, in occasione delle celebrazioni per la nascita della bandiera siciliana.

Ma all’interno dei saloni, una calda e gioiosa atmosfera, dai forti colori giallo-rossi,ha ancora una volta voluto sottolineare come la lingua siciliana e l’approfondimento della nostra storia siano un argine al dissolvimento della memoria. Riscoprire il passato della nostra meravigliosa Terra , capire meglio e valorizzare il presente in un progetto di sviluppo culturale, sociale ed economico,queste le finalità del progetto. E’stato un emozionante” Viaggio nella memoria”, attraverso antichi mestieri, testi letterari,foto d’epoca, musiche , canti e cunti della tradizione siciliana e bagherese in particolare. Ricerca storica e antropologica, tra interviste ai nonni e agli anziani del paese E, poi, le sonorità della lingua siciliana. Uniche. A dar inizio all’evento il rullare dei tamburi, che hanno accompagnato l’arrivo e l’ingresso in sala del Sindaco Patrizio Cinque.

La prima parte del programma dedicata alle performance musicali e teatrali :Inno di Sicilia, Vitti na crozza, il canto “ Apremu li porti”, “ C’era na vota a Baarìa”, “ I cunti ra chiazza Matrici”, “ Mestieri ri terra e ri mari”, “Quantu tu scinni quantu acchiani”. U cuntu ri Florio. La seconda, alla visita della sala mostra con esposizione degli elaborati artistici “ I culura ra nostra terra”, tra i tipici paesaggi della nostra Isola, le maioliche, i pupi e i carretti;nonchè le mostre fotografiche sulla Bagheria di un tempo e su Monte Catalfano. Il Sindaco, presente all’intera manifestazione , si è piacevolmente intrattenuto con i nostri piccoli ciceroni e si è più volte complimentato con la dirigente , prof.ssa Carmela Tripoli,con gli alunni e i docenti per l’impegno e il lavoro di vero pregio volto al recupero della cultura e delle tradizioni, in uno scambio intergenerazionale di fondamentale importanza per la formazione dei giovani.In sala conferenze, infine, il video “ A vita ru carritteri” e la presentazione della brochure e della mappa interattiva “ Baarìa bedda”, esperto lavoro grafico e digitale volto alla promozione turistica della nostra città. Protagonisti dell’intero scenario i nostri ragazzi.Tutti bravissimi. Lavoro di squadra, sacrificio,impegno, senso di responsabilità, cittadinanza attiva. Una Scuola che si apre al territorio, attraverso tali progetti didattico-culturali, punta sicuramente a sviluppare quelle competenze sociali e civiche necessarie per essere i cittadini consapevoli di domani e a scoprire , potenziandole, attitudini ed inclinazioni per un progetto di vita personale.

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