A settembre(?) gli studenti nel nuovo Liceo scientifico

A settembre(?) gli studenti nel nuovo Liceo scientifico

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Tra un paio di mesi sarà trascorso un anno dal giorno in cui il presidente della provincia Giovanni Avanti fece un blitz a Bagheria,

per verificare lo stato di avanzamento dei lavori del nuovo Liceo Scientifico "G.D'Alessandro".
In una intervista proclamò "urbi et orbi"(eravamo al 7 di Luglio) che entro settembre del 2009 gli studenti sarebbero andati ad occupare il nuovo Istituto. Bene , bravo, bis!
Arrivò il mese di Settembre ( che sia detto per inciso era il ventesimo settembre da quando nei primi anni '90 erano iniziati i lavori del Liceo), e si scoprì che c'era un problema di scarico che doveva attraversare un'area di privati. Solito rinvio e solite polemiche pretestuose.

"Entro Natale però- ci dissero all'unisono i due consiglieri provinciali- sarà tutto risolto; il 2010 gli studenti lo saluteranno nel nuovo Istituto."
Tanti Saluti!
Lasciamo stare Natale, perché sarebbero sorti i soliti problemi dei riscaldamenti, ma facciamo almeno Pasqua, imploravano gli studenti.

Ma ci mancherebbe! Era l'ineffabile coro dei responsabili: il regalo dell'uovo di pasqua gli studenti lo scopriranno sicuramente nella nuova scuola.
Ci vuole solo l'allacciamento dell'Enel, il visto dei Vigili del Fuoco, il collaudo statico, le verifiche sui versamenti contributivi, l'abitabilità, il visto di conformità, il certificato antisismico ecc...ecc...
Gli studenti, il dirigente scolastico del Liceo scientifico Gaetano Pagano a telefonare, a sollecitare la Provincia: qualche settimana fa l'ennesimo sciopero di protesta degli studenti.
"Tre al massimo quattro settimane ed è fatta "-disse in quella occasione il sindaco spalleggiato dal responsabile della Sezione Urbanistica.
Qualche giorno fa il consigliere provinciale Bartolo Di Salvo, ci anticipava che era ormai questione di giorni, di ore addirittura.
Ma proprio ieri abbiamo appreso che occorrono altre tre-quattro settimane.

Queste tre-quattro settimane che non passano mai, ci fanno venire in mente il paradosso di Zenone d'Elea, quello di Achille e della tartaruga, che tanto ci intrigò negli ormai lontanissimi anni di liceo classico.
Come mai da un punto di vista rigorosamente logico, Achille, detto peraltro, Piè veloce, non avrebbe mai potuto raggiungere la tartaruga?

Ci chiedevamo senza riuscire a capirlo.
Ed a capirlo, ci abbiamo impiegato giusto cinquant'anni rileggendo la vicenda del liceo scientifico "G. D'Alessandro" di Bagheria.
Ecco come mai la burocrazia non riesce a percorrere da anni, prima quei tre-quattro mesi e poi quelle tre-quattro settimane, che consentirebbero agli studenti di cedere realizzata la loro scuola?


Semplice: perchè prima la burocrazia, che tra l'altro non è per niente piè veloce come Achille, ne deve percorrere la metà, e quindi metà della metà, e quindi metà della metà della metà, ed essendo  a tutti noto che un intervallo finito è divisibile sempre in due intervalli sino all'infinito, ci sarà sempre un delta di intervallo, s'intende sempre divisibile per due, che  preclude il raggiungimento dell'obiettivo.

Il paradosso di Zenone non era quindi del tutto campato in aria, perchè si ripropone tale e quale dopo oltre 2000 anni: solo che vale in astratto e non in concreto.
Per farla breve se gli studenti saranno fortunati nel nuovo Istituto ci andranno a settembre, alla faccia di Zenone e della burocrazia.

 

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