Proposta sulla mobilità della lista Cambiamo Bagheria

Proposta sulla mobilità della lista Cambiamo Bagheria

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Riceviamo e pubblichiamo: Il forum sulla mobilità della lista "Cambiamo Bagheria" che raccoglie tra gli altri i circoli di Bagheria di Sinistra Ecologia Libertà con Vendola e dell'Italia dei Valori
e che candida a sindaco (o alle primarie qualora il PD dovesse decidere di fare le primarie) il consigliere uscente di SEL Gino Castronovo si è riunito ed ha redatto il progetto mobilità.
UNA MIGLIORE MOBILITÀ COME FATTORE DI MAGGIORE VIVIBILITÀ

In questi anni la questione mobilità non è stata affrontata mai in maniera esaustiva e completa, ma solamente con soluzioni tampone che non lo hanno risolto in maniera efficiente .
Il Programma della lista "Cambiamo Bagheria", che racchiude anche Sinistra Ecologia Libertà con Vendola e Italia dei Valori, vuole affrontare la questione in maniera completa analizzando tutti i problemi e dando soluzioni praticabili da tutti i punti di vista.
L'analisi riguarderà la mobilità interna a Bagheria e la mobilità con l'esterno.

I principi guida su cui si basa questa parte del programma sono:

• Innanzitutto Ordinarietà degli interventi;

• Comprensione che la mobilità è legata allo sviluppo del territorio e non può prescindere dall'analisi dei flussi veicolari, della ubicazione dei servizi come Comune, ASL, scuole, etc..., dalla conformazione della città, dall'ubicazione delle ville, del Monte Catalfano, delle attività produttive, del Centro Commerciale naturale, delle altre attività commerciali;

• Lotta all'inquinamento e graduale applicazione di politiche per la progressiva diminuzione dell'uso dei veicoli privati;

• Gradualità dell'applicazione del programma partendo dall'ordinaria amministrazione ;

• Partecipazione della cittadinanza circa l'applicazione progressiva del programma;

• Possibilità dei cittadini di spostarsi senza l'utilizzo dei mezzi privati da una parte all'altra della città;

Il primo punto da affrontare per la nuova amministrazione sarà la questione chiusura Corso Umberto uno degli assi principali della città. Noi pensiamo che ambiente ed ecologia devono essere declinate in maniera corretta per questo crediamo che la chiusura di Corso Umberto con lo spostamento dell'inquinamento alle vie laterali a causa della mancanza di servizi non vada nel senso del rispetto dell'ambiente, ma anzi vada verso l'aumento dell'inquinamento a causa degli ingorghi che si creano (tutti sanno che una macchina ferma accesa provoca maggiore emissione di gas inquinanti di una macchina che cammina).

QUALSIASI PROGETTO SULLA MOBILITÀ NON PUÒ PRESCINDERE DA TRE QUESTIONI:

• Manutenzione ordinaria delle strade;

• Manutenzione ordinaria dei marciapiedi;

• Un razionale utilizzo dei vigili urbani per il controllo del rispetto del codice della strada;

Dopo aver garantito in brevissimo tempo l'ordinarietà si potrà pensare ad un progetto complessivo sulla mobilità che tenga conto dei principi su enunciati.

Per questo motivo proponiamo inizialmente:


1. Collaudo di Corso Umberto ad oggi ancora non avvenuto per verificare la riapertura per fasce orarie dello stesso al traffico veicolare e a quale traffico veicolare (solo leggero o leggero e pesante?).

Solamente dopo aver verificato la consistenza della copertura andremo avanti sul progetto:

2. chiusura a fasce orarie di Corso Umberto in particolare dalle ore 15 alle 21 e chiusura totale nei week-end , nei festivi e in alcuni periodi di tempo ben precisi (ad esempio nel periodo di Natale) con conseguente apertura la mattina (per permettere l'accompagnamento dei bambini a scuola fino a quando non verrà realizzato il progetto pedibus e il servizio pubblico degli autobus di cui scriveremo tra poco) e la sera/notte per garantire la sicurezza (il passaggio in Corso Umberto delle auto può funzionare da deterrente per il vandalismo e in attesa della videosorveglianza) ;

Bisogna adempiere alla previsione di legge di cui all'articolo 36 del Codice della Strada riguardante l'affidamento ad un ingegnere trasportista iscritto all'albo la redazione del Piano Urbano del Traffico.

Il Piano Urbano del Traffico deve prevedere secondo noi questi principi:

3. organizzare una serie di servizi con le seguenti caratteristiche:

• una linea circolare di autobus che passando nei quartieri periferici permetta ai cittadini di raggiungere qualsiasi altra parte della città;

• parcheggi esterni di interscambio tra mezzo privato e mezzo pubblico intersecati dalla circolare ;

• linee di autobus che collegando i parcheggi di interscambio (e quindi con la circolare) li colleghino con la parte interna della città ;

• collegamento attraverso servizio pubblico della stazione con il resto della città favorendo i pendolari e i turisti e l'interscambio tra mezzi (Treno/bus in particolare);

• collegamento tra la città (in particolare la stazione) ed Aspra da rafforzare in estate con l'allungamento della linea fino al Kafara per garantirne un servizio efficiente anche per i turisti sfruttando al massimo le potenzialità ;

• razionalizzare la viabilità in tutta Bagheria eliminando i doppi sensi nelle strade troppo strette per garantire la fruibilità del doppio senso di marcia e lavorando sulla circolarità dei flussi di traffico (esempio: che senso ha che vi sono delle strade adiacenti e parallele che hanno lo stesso senso invece di alternarne i sensi?);

• organizzare il servizio Pedibus. Il pedibus è il progetto con il quale si ridurrebbero gli ingorghi in prossimità delle scuole materne, elementari e medie. Il progetto, già adottato in alcune città d'Italia e d'europa, consisterebbe nell'individuare alcune aree dove i genitori accompagnerebbero i propri figli, che sarebbero presi in custodia da anziani volontari o da una cooperativa e accompagnati a scuola attraverso un percorso ben preciso da effettuare a piedi e con delle fermate individuate lungo il percorso stesso . Ciò permetterebbe la quasi totale eliminazione degli ingorghi provocati dai mezzi privati dei genitori che accompagnano i figli a scuola poiché le zone individuate sarebbero poste in zone appositamente create;

• individuazione di spazi dove poter creare piste ciclabili con l'ausilio di progetti europei;

• progettare semafori sonori per gli ipovedenti con l'ausilio di progetti europei;

• abbattimento delle barriere architettoniche dei marciapiedi per renderli maggiormente usufruibili per i disabili;


A parte questi principi che l'Ingegnere Trasportista dovrà applicare per la redazione del Piano Urbano del Traffico (essendo un piano tecnico è bene che a redigerlo sia un tecnico) il nostro programma della mobilità prevede:

• trasporto del capolinea dei pullmann che ad oggi è situato a Punta Aguglia presso il piazzale della stazione così da garantire un interscambio tra linea di autobus/treno/mezzi privati/servizio extraurbano;

• interramento della strada che attraversa il passaggio a livello in maniera da rendere più scorrevole la mobilità nella zona . Tale strada passerebbe sotto la linea ferrata ed anche sotto la statale e sarebbe collegata con la SS 113 attraverso degli svincoli. Tale interramento sarebbe finanziato dai fondi POR europei e dai fondi FAS regionali.

• Chiederemo al consiglio provinciale attraverso i consiglieri di Italia dei Valori e Sinistra Ecologia Libertà con Vendola di inserire nel piano delle opere pubbliche triennali e annuale dandone assolutà priorità il progetto di ammodernamento dello svincolo autostradale. Progetto di cui l'attuale amministrazione ha fatto perdere i finanziamenti per incapacità progettuale;

• Inoltre per garantire una maggiore fruibilità dei servizi ed una migliore mobilità cittadina (sia interna sia dall'esterno di Bagheria verso l'interno visto che alcuni comuni limitrofi si rivolgono a noi) valuteremo la possibilità di concentrare il maggiore numero possibile di servizi alla cittadinanza (servizi comunali, ASL, Inps agenzia delle entrate etc...) in una stessa zona;

• Nell'ottica di garantire i tanti pendolari che ogni giorno si spostano da Bagheria verso altri comuni (specialmente il capoluogo) riteniamo che l'amministrazione comunale debba tenere dei contatti stretti con Trenitalia al fine di eliminare i disservizi che troppo spesso colpiscono i pendolari di Bagheria.

Per chiunque volesse partecipare ai FORUM programmatici può scrivere a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.. È stato anche creato un sito il cui indirizzo è forumprogrammabagheria.jimdo.com

 

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