Può esistere un futuro per la nostra agricoltura? Sì, nel biologico

Può esistere un futuro per la nostra agricoltura? Sì, nel biologico

attualita
Typography

Bagheria 25/10/2011 - Dopo Margherita Tomasello è la volta di Rosario Provino, titolare della ECO FRUIT bios una delle punte di eccellenza nel settore dell'agroalimentare del nostro territorio,  leader per la produzione e commercializzazione dei prodotti dell'agricoltura biologica.

Quando ti viene l'idea che il biologico può diventare il business del futuro?

"In questo mestiere io ci nasco: è una tradizione familiare. Ho cominciato con mio padre, tantissimo tempo fa, col prodotto integrato, non esisteva il biologico. Il biologico è stato l'evoluzione del prodotto integrato.

Noi abbiamo cominciato circa trent'anni fa. Poi pian piano abbiamo prodotto qualche pedana di biologico alla settimana ed oggi eccoci qua. Oggi il biologico è il nostro lavoro in esclusiva."

 

La vostra è una azienda che rappresenta  un'associazione di produttori, una società cooperativa, quanti siete, quanti ettari sono utilizzati per le produzioni?

"Siamo 150 produttori per 1500 ettari, distribuiti in tutta la Sicilia e in parte in Calabria."

 

Quali sono i prodotti che producete e quali commercializzate?

"Tutti i prodotti che offre la terra di Sicilia, dagli agrumi agli ortaggi: Cipolle, aglio, zucchine, cetrioli, melanzane, peperoni, ecc. Non c'è un prodotto in particolare, dipende dalla stagionalità."

Che caratteristiche deve avere un prodotto della terra per definirsi biologico, a quali criteri deve rispondere?

"Nell'accezione comune s'intende prodotto biologico quello che non ha residui fitosanitari, prodotti chimici. Non è per niente così.

Quella è soltanto una delle caratteristiche del prodotto; per la coltivazione del prodotto biologico non vengono utilizzati fertilizzanti di origine chimica, nè trattamenti antiparassitari.
Si segue un ciclo di coltivazione che prevede l'uso di ammendanti, cioè principi attivi di origine naturale che non lasciano residui sul prodotto"

Quali sono i prodotti più richiesti dal mercato?

"Un po' tutto. In particolare il limone: si utilizza spesso la buccia, quindi il consumatore ci tiene a che non ci siano tracce di prodotti chimici"

I paesi in cui il biologico è più diffuso? "In Europa la Germania. E poi a seguire, Francia, Inghilterra, Olanda ecc."

Il vostro prodotto va soprattutto all'estero....

"si..."

In che percentuale?

"60% all'estero, il restante 40% in Italia. soprattutto da Roma in su"

Come ti spieghi che la Siclia è quella che ha più ettari di terreno coltivati a biologico ma è agli ultimi posti per il consumo di prodotti provenienti dall'agricoltura biologica?

"E' un fattore culturale, anche se oggi il biologico si va diffondendo anche in Sicilia. Noi siamo stati i primi ad aprire un'attività a Palermo (Natura sì n.d.r.) ne abbiamo aperta da poco una seconda e poi una a Ragusa.

A Palermo siamo stati costretti ad aprire un'altro negozio perchè pubblicizzando il prodotto c'è maggiore domanda e quandi maggiori vendite"

Recentemente notizie di stampa hanno parlato di vere e proprie "truffe" in questo settore: com eci si può difendere, quali sono le garanzie per il consumatore?

"Ti riferisci evidentemente al recente articolo di Repubblica sull'argomento: la prova principe , e cioè di un produttore di biologico che avrebbe "gabellato" per biologica una grossa partita di agrumi proveniente dal Sud America, è stata letteralmente "smontata" dall'azienda coinvolta.

Ci sono aziende che commercializzano contemporanemente prodotti dell' agricoltura biologica e prodotti "convenzionali". La presunta truffa era in realtà un errore poi riconosciuto dalle autorità di controllo.

Le truffe possono esserci come ci sono in tutti i settori.

Ma per la mia esperienza e pratica quotidiana di lavoro vi posso dire che le garanzie per i consumatori ci sono, e stanno nelle migliaia di controlli che effettua il Ministero per le politiche agricole e comunitarie, nei controlli che facciamo noi sui prodotti che i soci conferiscono, e infine sui controlli che gli acquirenti stranieri, tedeschi, inglesi, francesi e del nord Italia effettuano prima dell'immissione dei prodotti sul mercato

Quali sono le maggiori difficoltà che incontrate nel proporre un prodotto biologico: proprietà organolettiche del prodotto, aspetto, una legislazione carente...?

"Oggi si riesce a fare un prodotto biologico esteticamente molto valido, non è quello il motivo per la mancata diffusione in Sicilia. Uno dei problemi è il fattore culturale. Un'altro è il prezzo"

Quanto costa in più il biologico rispetto al prodotto tradizionale?

"Dipende dal tipo di prodotto. Ci sono prodotti che come prezzo non si discostano molto dal tradizonale e prodotti che costano molto di più. Diciamo che si va da un 10% ad un 50% in più. Nella massa la differenza è del 10%, 20%.

Il problema è che quando arriva al consumo la differenza è anche del 150%: è un problema di distribuzione: i volumi del biologico sono inferiori, la catena è più lunga. Questo è un problema"

Ci sono vincoli legislativi che creano difficoltà?

"Beh. i vincoli è giusto che ci siano perchè dobbiamo dare delle garanzie al consumatore. La legislazione in materia è stata riveduta di recente, non c'è alcuna carenza"

Che spazio c'è, per gli agricoltori siciliani, per la riconversione in biologico delle loro produzioni ?

"Lo spazio c'è, anche perchè la produzione tradizionale è in profonda crisi. Il Biologico è in crescita con tassi del 12%, 13%. Certo la crisi rallenta questa crescita che comunque c'è. E' chiaro che dobbiamo puntare su questo prodotto, anche perchè non possiamo competere sul prodotto convenzionale con i paesi del terzo mondo. Dobbiamo puntare sulla qualità: prodotti di origine protetta, biologico ecc."

In Sicilia quali sono le aree di maggiore sviluppo di produzione biologica?

"Il Ragusano, il Siracusano e il Catanese"

Dopo la produzione c'è la trasformazione del prodotto. In Sicilia ci sono aziende che si occupano di trasformazione?

"Ci sono poche aziende e di piccole dimensioni, sempre nel Siracusano, Ragusano e Catanese. A Palermo c'è davvero molto poco. In Italia le aziende per la trasformazione sono tutte nel centro e nel nord."

Quanto v'impegnate per fare crescere questo prodotto?

"Come tutte le cose richiede un notevole impegno. Il biologico ha le sue peculiarià, quandi occorre ancora più attenzione"

La domanda che non volevi fatta: Quanto ha pesato la tua ideologia politica nella tua attività? Ricordiamo che in passato hai avuto un percorso col partito dei Verdi.

"Non volevo fatto questa domanda perchè da tempo mi sono allontanato dalla politica. Attualmente non vedo le condizioni per rientrarvi. Non è la politica che mi ha portato al biologico. Semmai è vero il contrario: Avendo a che fare con l'agricoltura mi sono avvicinato al mondo dei Verdi"

La politica in generale, fa molto per il biologico?

"Abbiamo un ministro dell'Agricoltura che si è insediato da poco. Ci sono spesso cambiamenti e questo non aiuta molto. Un ministro che s'insedia ha bisogno di tempo per far pratica col suo incarico, se immediatamente dopo lo sostituiscono bisogna cominciar di nuovo. Speriamo che con il nuovo ministro Saverio Romano, che è siciliano le cose in Sicilia possano andar meglio anche per noi"

Rosario Provino - Angelo Gargano

 

 

We use cookies

Utilizziamo i cookie sul nostro sito Web. Alcuni di essi sono essenziali per il funzionamento del sito, mentre altri ci aiutano a migliorare questo sito e l'esperienza dell'utente (cookie di tracciamento). Puoi decidere tu stesso se consentire o meno i cookie. Ti preghiamo di notare che se li rifiuti, potresti non essere in grado di utilizzare tutte le funzionalità del sito.