L'ecopiazzola riparte dalle scuole

L'ecopiazzola riparte dalle scuole

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Una dimostrazione, quella della piazzola ecologica, che se non fosse per l'impegno non indifferente  per assemblare attrezzature e materiali andrebbe ripetuto

settimanalmente nelle ore di punta nei punti nevralgici della città.

Ad essere interessata alla seconda uscita della piazzola ecologica alcune classi della scuola "G.Cirincione", proprio nell'atrio della stessa scuola.

Tra le aziende presenti in prima fila la SE.RE.CO., con pedane e balle di carta, di plastica o di lattine, contenitori di colore diverso per la differenziazione dei rifiuti, muletti di movimentazione, ed ancora compostiere "domestiche", contenitori per la raccolta degli abiti usati della Eurofrip e degli oli esausti della Ecologica Italiana: una vera e propria filiera dietro la "differenziata", che consente di tutelare l'ambiente, di recuperare i rifiuti riciclabili ( quasi tutti) e avviare anche percorsi virtuosi che danno vita ad aziende piccole o grandi che creano lavoro e sviluppo- come osserva giustamente Michele Raspanti, patron della SE.RE.CO. azienda leader nel territorio.

E questo consente di potere affermare- conclude Raspanti- che i rifiuti sono una risorsa.

I bambini guardano, sono curiosi, chiedono, commentano,e sono loro i principali "veicoli" della buona pratica della differenziata.

Sono loro, i bambini, che sollecitano i genitori a praticare la differenziata, che a Bagheria è ancora sotto la percentuale del 5%, forse un 3% azzarda l'assessore Pippo Ferrante.
La legge aggiunge Ferrante ci impone entro il 2015 di arrivare al 70%: dobbiamo farcela, perché la premialità per i cittadini dei comuni virtuosi significa riduzione di quella che oggi è una "tassa" e domani sarà una "tariffa".

Un primo passo è stato fatto con i contenitori di carta, vetro e plastica sistemati in punti strategici della città e con l'avvio della raccolta a domicilio degli ingombranti, ma tanta strada resta ancora da percorrere- ci dice Totò Aiello- dell'Associazione "Rifiuti zero", venuto a spiegare cosa è, come si realizza e a cosa serve una compostiera, un contenitore per raccoglier e la cosiddetta "frazione umida" dei rifiuti.

Anche Vittoria Casa, dirigente del circolo che fa capo al Cirincione e assessore della giunta Lo Meo, punta molto su queste pratiche dimostrative che influenzano le giovani generazioni.
All'interno della scuola ci informa Vittoria Casa saranno al più presto sistemate dei raccoglitori di cartone, perchè l'abitudine della differenziata venga acquisita sin da piccoli.

Si va via con l'impressione che la strada da percorrere è ancora lunga, ma con la consapevolezza che da qualche parte occorreva pure iniziare.

E l'inizio, come ogni cosa che guardi ad un futuro migliore, non può che muovere dai bambini.