Braccio di ferro tra i contrattisti che temono che alcune determine adottate dall’amministrazione possano portare come conseguenza alla loro mancata stabilizzazione e sindaco, funzionari dirigenti e assessori che , continuano a manifestare la loro disponibilità a risolvere il problema, ma sostengono che un comune che dichiara il mancato rispetto del patto di stabilità, per legge non può procedere ad assunzioni.
La protesta è culminata nella occupazione dell’aula consiliare che si è protratta per oltre un’ora ritardando l’inizio della seduta di consiglio comunale convocata per discutere di piano regolatore generale.
Molto appassionata la discussione tra amministratori, contrattisti e rappresentanti sindacali aziendali delle varie sigle sindacali che ha coinvolto anche i consiglieri comunali che attendevano l’inizio dei lavori del consiglio.
Ad aumentare i toni della polemica, una nota recante la data di oggi firmata dal dirigente del settore dr.ssa Laura Picciurro e dalla segretaria comunale dr.ssa Mimma Ficano in cui facendo riferimento “ai ripetuti accordi sindacali a partire dal 1.1.2012 sono sospese le indennità a valere sul fondo miglioramento servizi 2012 non riguardanti disposizione normative e /o contrattuali e fin o a quando non sarà costituito e ripartito il Fondo del comparto e non saranno rivisti i criteri per le relative attribuzioni”.
(Il riferimento è alle indennità di responsabilità, di reperibilità di turnazione, di rischio, di maneggio valori ecc…)Quando si è concluso con un rinvio la seduta sul P.R.G., ed erano già le 21, il sindaco ed alcuni assessori, tra questi Ferrante e Miosi sono rimasti in aula per ascoltare le ragioni dei dipendenti.
A conclusione di questo incontro che si potrebbe definire chiarificatore si è rinviato alla prossima settimana , anche se in questi giorni si svolgeranno contatti informali per chiarire e avicinare le posizioni tra l'amministrazione e i contrattisti.
Riportiamo il comunicato concordato tra le varie sigle sindacali presenti.
Premesso che con accordo verbale del 9/1/2011, tra il personale contrattista e la parte pubblica nella persona del sindaco Vincenzo Lo Meo, l’assessore Ferrante e il caposettore del personale dr.ssa Laura Picciurro nel quale si era deciso che giorno 11 c.m. alle ore 15.00 si sarebbe tenuto un incontro conclusivo con le OO.SS. e il personale interessato avente per oggetto la rimodulazione del programma di fuoriuscita del personale contrattista in base alla L.R. 24/2010 e successive integrazioni con circolari regionali.
Oggi 11 gennaio 2011 l’amministrazione tutta, in collaborazione con la segreteria comunale e la dirigenza, si permettono di rinviare ancora una volta il delicato problema dei 33 contrattisti con la conseguenza di perdere il contributo regionale ammontante a 1.456.694, 04 euro, utile per mantenere e sostenere l’intero costo del personale
Scoppia la protesta dei contrattisti, occupata l'aula consiliare
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