Ancora una situazione di tensione e di paura per un tentato suicidio ieri a Bagheria; solo la tempestività e la prontezza di spirito degli operatori, Vigili del fuoco e Polizia in questo caso, hanno impedito che avvenisse l'irreparabile.
Tutto è accaduto intorno alla mezzanotte di ieri quando un uomo F.B. di 42 anni , residente in via Costanza d'Altavilla e da tempo disoccupato, dopo avere allontanato di casa, al culmine di una lite nata per futili motivi, moglie e figlio, si è chiuso nel bagno, e si è tagliato le vene.
I familiari hanno subito intuito quanto stava avvenendo, hanno tentato di rientrare ma trovando la porta chiusa dall'interno, hanno chiamato la volante della Polizia che ha allertato i pompieri.
Sono stati momenti di paura e di concitazione per i familiari soprattutto, ma anche per pompieri e poliziotti che avevano intuito che dalla tempestività del loro intervento dipendeva la possibilità di salvare l'uomo.
I pompieri hanno trovato serie difficoiltà ad entrare nell'appartamento peraltro situato al terzo piano, ma con una scala appoggiata all'esterno sono riusciti a trovare una delle imposte socchiuse da dove sono entrati dentro l'abitazione.
Una volta entrati dentro l'appartamento hanno forzato la serratura della porta e si sono introdotti nel bagno dove l'uomo disteso dentro la vasca perdeva già sangue: sono scattati immediatamente i soccorsi e l'uomo è stato trasportato con un'ambulanza del 118 all'Ospedale 'Buccheri La Ferla'.
L'uomo dopo avere ripreso conoscenza, ha cominciato però a dare di testa, frantumando al Pronto soccorso del nosocomio quanto si trovava sotto tiro: ancora una volta gli operatori di polizia ed altri familiari accorsi si sono prodigati per tranquillizzarlo e farlo tornare in sè.
L'uomo è rimasto ricoverato in Ospedale in osservazione.
Bagheria:ancora un gesto di disperazione per la mancanza di lavoro. Uomo tenta il suicidio
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