Si tratta di due pregiudicati della provincia di Agrigento, M.A. ed M.V., di 29 e 22 anni, che pare siano dei professionisti della truffa dello specchietto; operano in trasferta secondo un programma prestabilito che prevede varie tappe ed utilizzano quattro-cinque auto per raggiungere il loro intento, che è quello di scroccare cinquanta-cento euro agli automobilisti particolarmente deboli, donne e anziani soprattutto, per il modo aggressivo e talvolta violento con il quale avanzano le loro pretese.
Il metodo lo abbiamo già descritto da tempo in altre occasioni: una strada stretta, magari traffico lento e un pò caotico, sorpassi al limite ed una botta violenta data con la mano o con altro strumento alla fiancata dell'auto accanto, che fa sobbalzare il conducente: oddio ! ch'è successo!
Il malcapitato/a scende dall'auto, i tizi cominciano ad inveire per il danno ricevuto, lo specchietto appunto, qualcuno si intimorisce, e di fronte alla proposta di transazione, anche per evitare di metteer in mezzo l'assicurazione si preferisce pagare e liberarsi di questi loschi figuri.
A Bagheria, ma anche a Palermo è da circa due anni che si ripete questo giochetto, che si svela per quello che è, e cioè un tentativo di truffa, anche perchè non appena l'automobilista coinvolto chiama Vigili, Polizia o familiari, allora i due compari si dileguano.
L'ultimo colpo a Bagheria nello scorso mese di agosto scorso sul far della sera in via San Giovanni Bosco: i due truffaldini ora denunciati, a bordo di una Peugeot 206 ci hanno provato con una donna quarantenne al volante di un auto, la quale però, vista l'antifona, ha chiamato subito il marito, che arrivato sul posto si è rivelato un tipo che non si faceva mettere la mosca sul naso.
Ne nasce una discussione animata e i due giovinastri tirano fuori un coltello: finisce bene perchè altri automobilisti si mettono in mezzo.
Qualche traccia ben evidente però debbono averla lasciata perchè la Polizia, come dicevamo in premessa, li ha denunciati con l'accusa di truffa, minacce tentata rapina
Truffa dello specchietto: individuati e denunciati due degli autori
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