Uno dei tre rivenditori di frutta e verdura destinatario del provvedimento di chiusura per cinque giorni per abusiva occupazione di suolo pubblico ha inscenato oggi una plateale forma di protesta.
Di Salvo il cui abituale punto di vendita è in via Papa Giovanni XXIII si è trasferito in un gazebo poco distante proprio di fonte al palazzo di vetro dove si trovano gli ufficio amministrativi dell'ASL: allorchè sono arrivati gli agenti di Polizia municipale, il Di Salvo ha cominciato ad inveire e protestare contro gli agenti che gli avevano chiesto di chiudere quel punto di vendita adducendo le sue ragioni e cioè che trattavasi di un verbale dello scorso luglio che solo adesso, chissà perchè, trovava una sanzione così dura in un momento in cui peraltro alla vigilia delle festività, avevano acquistato merce deperibile per oltre ventimila euro.
A questo punto i titolari hanno cominciato a spargere frutta in mezzo alla carreggiata stradale creando scompiglio: sono accorsi la Polizia e i Carabinieri e la situazione dopo le due è tronata alla normalità.
A conclusione gli operatori di polizia hanno sequestrato circa 500 Kg. tra frutta e verdura destinandole ad associazioni benefiche del territorio.