Sequestrati 600.000 euro in contanti e documenti a Fausto Giacchetto, manager della comunicazione

Sequestrati 600.000 euro in contanti e documenti a Fausto Giacchetto, manager della comunicazione

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La guardia di finanza ha sequestrato documenti e 600 mila euro negli uffici di Fausto Giacchetto, il manager della comunicazione che, secondo l’accusa, assieme ad un gruppo  d'imprese ha gestito finanziamenti in parte comunitari per diversi milioni di euro per le campagne di comunicazione e della pubblicità di eventi.

Le indagini vengono coordinate dai p.m. Maurizio Agnello e Gaetano Paci.

I finanzieri hanno perquisito gli uffici di via Ruggero Settimo a Palermo e a Santa Flavia,  l'abitazione di Casteldaccia e le cassette di sicurezza del manager, uno dei personaggi più conosciuti nel mondo della comunicazione siciliana. Attraverso alcune imprese individuali Giacchetto si è aggiudicato negli anni diversi bandi della Regione Siciliana.

I finanzieri si sono concentrati su una decina di grandi eventi tra cui la visita di Papa Bendetto XVI a Palermo nell'ottobre di due anni fa.. Giacchetto, assieme ad altre sette persone, è indagato per turbativa d'asta, ma si sospetta che ci  dietro possa esserci un giro di tangenti.

Tra gli indagati ci sarebbero pure due funzionari regionali. Un'inchiesta che va avanti da un paio d'anni e sulla quale sinora si era saputo poco. A Giacchetto il mese scorso è stato notificato un avviso di proroga delle indagini.

Sarebbero una decina i grandi eventi finanziati dalla Regione siciliana: oltre alla visita di Papa Benedetto XVI nell'ottobre di due anni fa, sono finiti nel mirino delle indagini della Procura di Palermo, anche i Giochi delle isole, il Festino di Santa Rosalia, patrona di Palermo, i mondiali di scherma a Catania, il Cous cous Fest di San Vito Lo Capo ecc...e altre manifestazioni svolte dal 2010 fino al dicembre dell'anno scorso.

Gli inquirenti ipotizzano i reati di corruzione e turbativa d'asta per otto persone tra titolari di imprese aggiudicatrici delle gare e funzionari della Regione. Durante le perquisizioni sono stati trovati anche grosse somme in contante in una cassetta di sicurezza oltre a orologi da collezione per un valore totale di 600.000 euro.

Tutto sarebbe partito dall'esposto di un imprenditore che era stato tagliato fuori dalle campagne di comunicazione per la visita di Papa Benedetto XVI a Palermo.

Giacchetto in funzione della sua attività aveva grande confidenza e familiarità con politici nazionali e regionali, ma emergerebbero anche profili di rapporti di interesse quantomeno discutibili.

Si parla di una decina di politici intercettati nell'ambito delle indagini, quattro del PDL, tre di FLI, due di MPA e uno dell'UDC.

Tra l'altro in seguito alle intercettazioni cui l'indagato veniva sottoposto, sarebbe stato fermato nelle vicinanze della villa di Casteldaccia di Giacchetto un ispettore della Forestale con indosso 4.000 euro.

L'uomo aveva dichiarato di averli ricevuti per chiudere un occhio sulla conformità ambientale di una piscina della villa di Giacchetto, senza chiarire però se fosse stato lui a pretenderli.

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