Operazione Baghdad: continuano le indagini dei Carabinieri sul Coinres

Operazione Baghdad: continuano le indagini dei Carabinieri sul Coinres

cronaca
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Dopo l’esecuzione di 2 provvedimenti cautelari, nei confronti di Antonino DI BELLA cl. 55 e Diego LO PARO cl. 49, rispettivamente sorvegliante e responsabile amministrativo del C.O.In.R.E.S. di Bagheria, indagati per numerosi reati, posti in essere grazie alla influenza della locale consorteria mafiosa sul consorzio e che finivano anche con il condizionare le determinazioni dell’Amministrazione comunale, proseguono senza sosta le indagini dei Carabinieri della Compagnia di Bagheria.

All’indomani degli arresti, all’esito di numerose perquisizioni domiciliari, i militari rinvenivano il mezzo meccanico noleggiato dal C.O.In.R.E.S., di fatto appartenente allo stesso DI BELLA, pur intestato a prestanome, per il cui utilizzo si è fatto risultare un numero maggiore di giorni lavorativi rispetto a quelli in cui il mezzo veniva realmente impiegato, realizzando così profitti illeciti, ammontanti a circa seicento euro al giorno, per un totale pari a diverse centinaia di migliaia di euro, considerato che il meccanismo fraudolento è andato avanti per anni.

Il veicolo era occultato all’interno di un garage, a Bagheria, di proprietà del padre di DI BELLA.

Inoltre, all’atto del sequestro, a riprova dell’impiego escluso del mezzo da parte dell’Amministrazione comunale, i militari hanno notato sul fianco del veicolo la scritta “COMUNE DI BAGHERIA”, frutto dell’ apposizione di un adesivo, poi tolto in tutta fretta, senza però che si riuscisse a cancellare la dicitura.

Gli accertamenti dei Carabinieri sono ancora in corso per delineare le ulteriori responsabilità, sia interne che esterne al C.O.In.R.E.S.: in data odierna sono state effettuate nuove acquisizioni documentali presso il comune di Bagheria e sono state sentite numerose persone informate sui fatti.

Infine, ulteriore oggetto di indagine risulta il diffuso fenomeno dell’assenteismo e dell’apposizione di firme false sui fogli di presenza per consentire la percezione di emolumenti per ore lavorative non svolte.

Fonte Ufficio provinciale stampa dei Carabineiri

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