#ItalialavorIin corso: le nostre proposte su Cimitero, Coinres e Giudice di pace

#ItalialavorIin corso: le nostre proposte su Cimitero, Coinres e Giudice di pace

Politica
Typography

Nei giorni scorsi si è svolto il primo Consiglio Comunale di Bagheria, dove sono stati affrontati diversi temi. Con questa nota vorremmo dire la nostra sui punti più “caldi” che sono ad oggi oggetto di dibattito tra l’opinione pubblica e tra gli addetti ai lavori.

Partiamo dal CIMITERO  COMUNALE, dicendo che l’attenzione portata avanti dalla nuova amministrazione effettivamente è esemplare, il nuovo sindaco sta cercando di fronteggiare le varie emergenze con tutte le difficoltà del caso ed è innegabile che le amministrazioni passate abbiano una grande responsabilità sulla gestione e su quanto accaduto.

A parere nostro però quest’ amministrazione dovrebbe cominciare a distinguersi, puntando sulla vera trasparenza e sulla giusta informazione. Non premia infatti questa continua lotta a chi la spara più grossa,il pressapochismo con la quale vengono enucleati numeri per rendere più antipatici i rivali politici che fino a ieri hanno amministrato. I cittadini bagheresi li hanno eletti per governare e per essere informati, non per vivere in un costante clima di tensione ed esasperazione.

Dire che gli introiti potevano essere 500 ml €, a fronte di 140/160 ml € di incassato, fa indignare chiunque paghi le tasse ed anche quel tipo di servizio. Poi magari c’è chi fa un ragionamento diverso sui numeri ed ecco che gli opposti schieramenti partono con invettive che sicuramente non sono costruttive e non giovano alla nostra comunità.

A tal proposito vorremmo fare una nostra semplice proposta. Esistono dei siti internet specializzati in statistiche, che danno in tempo reale i dati sulle nascite, sui decessi e su altri parametri, ad esempio www.italiaora.org. Ai fini della trasparenza dovuta ai cittadini, a partire da oggi si potrebbe realizzare un’apposita sezione sul sito comunale dove oltre ad indicare:

- il costo esatto per l’acquisto di eventuali loculi e per le varie operazioni (estumuli, ecc);

- la documentazione puntuale richiesta con tanto di moduli scaricabili;

- le procedure di accesso e di sconto sulla base della fascia di appartenenza;

si potrebbe inserire un contatore, dove visualizzare in tempo reale :

- il numero dei decessi;

- il numero dei loculi a disposizione o in fare di realizzazione;

- il numero degli Estumuli effettuati;

- il numero dei proprietari e dei posti vacanti nelle cappelle gentilizie;

una sorta di censimento puntuale che potrebbe servire, agli interessati ed agli addetti, per il monitoraggio di ciò che accade all’interno del Cimitero, risalendo in qualsiasi momento agli introiti da destinare alla manutenzione ed al mantenimento dello stesso.

Sul caso COINRES, invece, sono state sollevate, attraverso un interrogazione a firma del consigliere comunale Biagio D’Agati, diverse incongruenze su quanto dichiarato dal Sindaco Cinque in occasione dell’incontro del 27 giugno 2014 con i commercianti, e quanto realmente fatto con la determina del dirigente LL.PP. n. 248 del 27.6.2014, dove veniva pagata per intero sia la 14° ai lavoratori, sia la parte eccedente al consorzio oramai in liquidazione e per la quale già dal 2013 non veniva versata.

Al di la dei tanti errori commessi, dobbiamo dare atto all’ex Sindaco Vincenzo Lo Meo di aver gestito bene, a difesa delle tasche dei cittadini bagheresi, questo specifico argomento.

Lo Meo infatti attraverso le ordinanze sindacali era riuscito a ridurre drasticamente i costi per il personale COINRES, pagando solo la mano d’opera che effettivamente lavorava a Bagheria, evitando il passaggio delle somme tramite il liquidatore, che oltre al ritardo nei pagamenti, che varie volte ha generato scioperi e disservizi, comportava appunto un esborso maggiore, (circa 380 ml € a fronte dei 140 ml € effettivamente versati).

Al Sindaco Patrizio Cinque adesso non resta che rispondere in maniera precisa sul perché di queste scelte e sul perché con i commerciati ha mentito sapendo di mentire. Questa non è trasparenza ed alla lunga non paga purtroppo.

Sul GIUDICE  DI  PACE  è stato detto tutto ed il suo contrario, c’è chi sostiene che il servizio è essenziale ed effettivamente utile ad oltre 1.000 cittadini l’anno, non comportando costi in più per l’ente visto che i 4 dipendenti comunali comunque vengono pagati per mansioni di minor entità; c’è invece chi sostiene che il servizio non è essenziale e che anche qui il taglio può essere utile a sgravare l’ente da uscite che potrebbero essere destinate ad altro, data la gravissima situazione economica dell’ente in dissesto .

Anche in questo caso non si ha contezza delle somme risparmiate, per la rimozione di un servizio che sicuramente porterà serie difficoltà ai cittadini che ne avranno bisogno.

Sarebbe utile capire se a fronte di un servizio che viene tolto, un altro come lo sportello SERIT potrà avere la possibilità di essere potenziato, seppur momentaneamente ed in attesa di portare la gestione a livello comunale. Pensiamo infatti che sarebbe di buon senso utilizzare quei locali destinati al Giudice di pace per lo sportello SERIT, mantenendolo aperto almeno tre giorni a settimana invece che uno solo. Chiediamo troppo ?

Da ultimo vorremmo dare un consiglio a Sindaco, Giunta ed intero Consiglio, visti i teatrini montati in occasione dell’ultima seduta e vista la continua strumentalizzazione che se ne fa da entrambi i fronti (maggioranza ed opposizione). Avete il dovere di distinguervi, di uscire dai soliti schemi che vi vede vittime perseguitate o o sconfitti dal dente avvelenato. Non sempre chi dissente è contro qualcuno o qualcosa, questa si chiama Democrazia. La maggioranza dice di voler ascoltare e far partecipare tutti, l’opposizione dice di essere cambiata e di voler lavorare per il bene della città, bene datene realmente prova.

Ad oggi questo non viene percepito da chi non è un “tifoso a prescindere”.

@ItalialavorIincorso

We use cookies

Utilizziamo i cookie sul nostro sito Web. Alcuni di essi sono essenziali per il funzionamento del sito, mentre altri ci aiutano a migliorare questo sito e l'esperienza dell'utente (cookie di tracciamento). Puoi decidere tu stesso se consentire o meno i cookie. Ti preghiamo di notare che se li rifiuti, potresti non essere in grado di utilizzare tutte le funzionalità del sito.