Ma a che gioco stanno giocando? - di Carmelo Gargano

Ma a che gioco stanno giocando? - di Carmelo Gargano

Politica
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Ma a che gioco stanno giocando?

Un modo insolito per iniziare un comunicato stampa ma è davvero quello che penso e che forse pensano molti miei colleghi di minoranza e sicuramente moltissimi bagheresi.

Come molti di voi già sapete, martedì 31 Marzo si è svolto il consiglio comunale e dopo aver letto alcuni commenti di “colleghi pentastellati” che mirano a confondere le idee alla gente mi è sembrato doveroso chiarire come in realtà si siano svolti i lavori.

Dopo le sconvolgenti rivelazioni del sindaco sul “cambio di direzione” in merito alla modalità di raccolta rifiuti, da una società con gestione diretta dell’amministrazione comunale ad una formula di affido all’esterno del servizio, si è pensato TUTTI ASSIEME di prelevare il punto sul recesso dal consorzio COINRES.

La minoranza, che da mesi ha chiesto con più di un atto (mozioni, ordini del giorno, interrogazioni) di abbandonare l’idea di una gestione “in HOUSE” (SPA) di affidare all’esterno con gara europea il servizio di raccolta di rifiuti, ha accolto con estremo piacere la decisione dell’amministrazione.

Chiaramente ci sono delle responsabilità politiche attribuibili all’assessore Fabio Atanasio perché la GE.CO SpA (la società che doveva gestire il servizio), che per 10 mesi quasi è stata unico oggetto di dibattito, era una scelta politica che senza nascere è stata un fallimento.
FORZA ITALIA, che io rappresento in consiglio, ha chiesto le dimissioni dell’assessore o quantomeno le sue scuse alla città, ma come era facile prevedere nulla di tutto ciò è accaduto, e poi parlano di responsabilità….

Alle 17:00 circa abbiamo aperto i lavori e fin da subito si è capito quali fossero le reali intenzioni dei colleghi del Movimento 5 stelle; hanno cercato in tutti i modi di stuzzicare, di alzare i toni, con battutine, attacchi gratuiti che poco avevano a che vedere con la delibera che stavamo trattando.

Noi consiglieri di minoranza, che, A DIFFERENZA DI QUELLO CHE PENSAVANO I COLLEGHI DEL M5S siamo rimasti in aula per votare l’atto, considerato però, che stime alla mano mancavano ancora altre 4-5 ore di dibattito, hanno chiesto la sospensione e l’aggiornamento del consiglio, visto che dopo 12 ore, TUTTI (maggioranza e minoranza), non eravamo più in grado di affrontare un tema gravoso come quello in delibera.
il M5S che in un primo momento aveva accolto la proposta, magicamente, dimostrando un opportunismo politico non indifferente, ha cambiato idea rimanendo in aula NONOSTANTE SAPEVA DI NON AVERE I NUMERI e che quindi il consiglio sarebbe saltato

Così facendo si sono forniti un assist per continuare a fare TERRORISMO POLITICO che poco serve alla nostra città.

Chiedo pubblicamente al presidente del Gruppo consiliare del Movimento 5 Stelle di prendere le distanze da certe esternazioni di componenti del suo gruppo politico.
invito inoltre tutti a visionare il mio intervento in aula per capire anche quale è la mia posizione in materia.

Concludo aggiungendo che la delibera non è stata ancora votata visto che il consiglio si è aggiornato a giovedì, come la minoranza aveva richiesto.

Carmelo Gargano, capogruppo Forza Italia in consiglio comunale a Bagheria

 

 

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