La corsa a sindaco di Bagheria - di Michele Balistreri

La corsa a sindaco di Bagheria - di Michele Balistreri

Politica
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Più si avvicina la scadenza elettorale per il rinnovo degli organismi istituzionali cittadini, maggiore appare il livello di fibrillazione del quadro politico locale, che si combina, s'intreccia e si sovrappone alle dinamiche mutevoli e per certi versi imprevedibili degli equilibri e delle alleanze in ambito nazionale e regionale.

Ad oggi vi è una sorta di linearità nello scenario romano e palermitano, laddove al parlamento nazionale si collocano all'opposizione del governo Berlusconi: il PD, i Finiani di Futuro e Libertà, l'API di Rutelli, l'UDC di Casini e l'MPA di Lombardo; quelle stesse forze politiche che sostengono l'esperienza governativa regionale, con l'unico distinguo delle forze della sinistra tradizionale: IDV di Di Pietro e SEL di Vendola.

Di contro il PDL e il PID di Saverio Romano condividono l'esperienza governativa romana e la dura opposizione al governo regionale.

Questa premessa ci consente di delineare quello che potrebbe accadere a Bagheria, tenuto conto che in questa fase politica al di là delle specificità locali, da parte delle politica nazionale e regionale ci si adopererà affinchè a Bagheria si possa delineare un quadro di alleanze omologhe.

Sul fronte del ticket PID-PDL, va riscontrato il riavvicinamento dell'On.Misuraca; deputato di riferimento del consigliere provinciale Vincenzo Lo Meo, all'alveo berlusconiano; previo chiarimento con il leader nazionale.

A questo punto, Lo Meo seguirà Misuraca, oppure andrà a bussare alla coalizione di centro ?

Certo uno schieramento compatto nel quale si componessero le ambizioni dei vari candidati potenziali (Bartolo Di Salvo, Alessandra Jannì, Mimmo Maggiore, Vincenzo Lo Meoo piuttosto che l'On. Grabiella Giammanco), con una sintesi ed una candidatura fortemente condivisa, che possa ricevere una sorta di imprimatur dai livelli regionali e nazionali, renderebbe la coalizione PID-PDL, altamente competitiva e pressoché invincibile.

Il sindaco Sciortino o chi per lui, nell'ipotesi ventilata in cui decidesse di non ricandidarsi, affronterebbe la competizione lettorale con una o più liste civiche ed in ogni caso con il sostegno della componente del PID più prossima all'asse Cuffaro-Dina; per poi ricongiungersi in caso di ballottaggio con il candidato espresso ufficialmente dall'asse PID-PDL.

Fantapolitica, ipotesi azzardate o scenari verosimili e ipotesi di lavoro concrete?

Vedremo e valuteremo nelle prossime settimane.

Di certo è che a Bagheria si è insediato il tavolo politico delle compagini locali che si rifanno al Nuovo Polo; FLI, UDC, MPA-ProgettoxBagheria, API, alla ricerca di una composizione e di un percorso condiviso in ordine al programma elettorale ed una possibile candidatura unitaria alla sindacatura, guardando in proiezione alle risultanze del congresso cittadino del PD, che potrebbe sancire l'unità del partito.

Definiti questi passaggi, si potrebbe delineare una credibile proposizione politica, programmatica ed elettorale, da contrapporre all'apparente invincibile armata dell'asse PID-PDL (per la verità battuta già due volte dallo schieramento civico-PD), di concerto - anche tramite lo strumento delle primarie che coinvolga anche il PD- con le forze locali del Nuovo Polo di Centro, in sintonia ed in linea con gli equilibri politici nazionali e regionali.

In ogni caso, tutti i probabili candidati alla sindacatura ed al Consiglio Comunale, si dovranno confrontare con gli innumerevoli problemi della Città e delle loro probabili soluzioni.

L'attuale amministrazione è riuscita a portare in aula e a far approvare dal Consiglio, in tempo utile, il bilancio di previsione per il 2010, apparentemente il linea con il Patto di stabilità, anche per le indubbie capacità tecniche e professionali dell'Assessore Mineo.

In politica, comunque la ragione sociale non è il pareggio di bilancio, ma la soddisfazione dei bisogni dei cittadini e della comunità (limitatamente alle risorse disponibili e coerentemente all'oculatezza gestionale) e che vengono universalmente definiti e sintetizzati nella comune percezione dei cittadini, da Bolzano a Lampedusa, nella ricerca di:

1 ) pulizia e decoro del contesto urbano

2) servizi alla persona che determinino una dignitosa qualità della vita per tutti;

3) una mobilità agevole e sostenibile;

4) creazione di servizi all'impresa per garantire sviluppo e occupazione grazie a definiti e certi strumenti di programmazione e regolazione urbanistica e commerciale.

Ci pare che l'amministrazione uscente, tenendo conto di questi parametri, legati alle legittime attese ed aspettative dei cittadini, si presenti al giudizio degli elettori con un bilancio quantomeno deficitario.

Colgo l'occasione per augurare a tutti i lettori un Buon Natale, con l'auspicio che il 2011 possa rappresentare un anno di svolta e di cambiamento per la nostra città e che si possano avverare, desideri, sogni e speranze che ognuno si porta appresso per sé e per i propri familiari.

Un mondo di auguri......

 

Articolo tratto da "L'approfondimento" in edicola

 

 

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